Solidarietà al tempo del Coronavirus: il pane di Égalité per le maestranze che lavorano alla costruzione del nuovo Ospedale Fiera Milano

MILANO - Nell’ambito dei servizi di ristorazione coordinati dallo chef Carlo Cracco, la boulangerie di Porta Venezia dona il pane per le persone impegnate nel cantiere.

Égalité scende in campo per dare il suo aiuto nell’emergenza Coronavirus, contribuendo con il proprio prodotto icona: il pane. Tutti i giorni la boulangerie della zona chic di Milano donerà pani e baguette per i servizi di ristorazione che Carlo Cracco con la brigata del suo ristorante In Galleria sta preparando per le persone che lavorano H24 alla costruzione del nuovo ospedale Fiera Milano.

Dall’inizio del cantiere lo chef stellato provvede a cucinare oltre 300 pasti al giorno su tre turni per gli addetti ai lavori. Égalité si è offerta per coprire tutto il fabbisogno di pane e si è resa disponibile a portare avanti il contributo anche quando l’ospedale sarà terminato e la struttura funzionante. I pasti, come prevedono le norme di questa emergenza sanitaria, vengono consumati a distanza di sicurezza e senza un luogo mensa.

Collocato all’interno dei padiglioni 1 e 2 del Portello, nell’area della vecchia fiera di Milano, la struttura ospiterà circa 300 posti letto con rianimazione, terapia intensiva e fasi successive di cura. Il nuovo ospedale, che si sviluppa su un'area di 25mila metri quadrati dislocati su due piani, sarà dedicato esclusivamente a ospitare pazienti affetti da Coronavirus: un vero e proprio grande centro dotato di tutte le più moderne attrezzature d'emergenza e diagnostiche per far fronte all’emergenza.

Un accorgimento per ridurre le occasioni di contatto con lo staff, che si aggiunge alle molteplici misure igieniche adottate: i prodotti sono realizzati in un ambiente sicuro, rispettando le distanze di sicurezza e igienizzando continuamente le superfici.

Nuova Vecchia

Modulo di contatto