Emanuele Bianco, il giovane cantautore torna con il nuovo singolo 'La mia terra'


ROMA - Il giovane artista romano Emanuele Bianco torna con il nuovo singolo 'La mia terra', pubblicato su etichetta Fattoria Management e distribuito Believe. “La mia terra – racconta Emanuele – è quella lettera d’amore dove riesci a togliere quelle che sono le tue protezioni, i tuoi scudi, aprendo il tuo cuore alla persona che ami''.

Emanuele Maracchioni, in arte Emanuele Bianco, è la scoperta di Fabrizio Moro. Classe 1993, è cantautore, musicista e produttore italiano, inizia il suo percorso artistico da giovanissimo quando si avvicina allo studio del pianoforte all’età di soli cinque anni. Per l’etichetta Fattoria Management ha pubblicato i singoli: Sotto la Torre Eiffel, Tu sei, Buona Fortuna, Cara Sofia e Manchi.

Partiamo da 'La mia terra'...
Hai presente quando tiri fuori tutto quello che hai dentro tirando le somme degli ultimi anni? Gioie, dolori, successi e delusioni? Ecco, ‘La Mia Terra’ rappresenta questo. L’ho scritto di getto qualche mese fa, mi ero messo a suonare il pianoforte, avevo trovato gli accordi giusti e in una notte è nato.

Come stai trascorrendo queste giornate? 
Studio, mi tengo aggiornato su nuove tecniche di mix, master e sound design, produco musica, faccio un po’ di esercizio fisico e meditazioni. La mia vita non è cambiata poi tanto, diciamo che vivevo in quarantena anche prima, sempre chiuso in studio. Questa quarantena la sto passando a casa della mia fidanzata e mi sono portato qui tutta l’attrezzatura necessaria per fare musica. Faccio tutto in the box quindi non è così complicato.

(Emanuele da piccolo ho iniziato a studiare pianoforte)
Secondo te, cosa occorrerà per ripartire? 
Bella domanda. A me la quarantena sta insegnando tante cose, soprattutto per quanto riguarda i miei ritmi. Io credo che la vita sia influenzata da due cose: le cose che ci capitano e come noi reagiamo alle cose che ci capitano. Possiamo spendere questo tempo per lamentarci oppure per lavorare su noi stessi, fare un bilancio sulla nostra vita e imparare delle lezioni che potremo far diventare azioni una volta usciti da questa quarantena. Si dice che “In tempo di guerra c’è chi piange e chi vende fazzoletti”, io credo che dopo ogni grande crisi ci siano sempre delle opportunità e tanta voglia di ripartire. Spero che lo stato e il governo stia vicino a imprenditori e dipendenti, dando alle persone delle vere opportunità per ripartire, anche dal punto di vista economico. Noi nel frattempo possiamo preoccuparci di quello che dipende da noi e ottimizzare questi giorni.

Un bilancio di questo tuo percorso nel mondo nella musica...
Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo. Mi trovo benissimo con tutte le persone che lavorano con me, siamo allineati, tutti crediamo in questo progetto e stiamo dando il massimo. Nell’ultimo anno sono cambiate tante cose in positivo e siamo solo all’inizio. Continuando a lavorare a pugni chiusi e a testa bassa, con umiltà, raccoglieremo i frutti di quello che stiamo seminando.

Festival di Sanremo. Ci hai mai pensato? 
Assolutamente si, per me sarebbe un’opportunità grandissima potermi esibire sul palco più importante della musica italiana.

Cosa ci puoi anticipare del nuovo album? 
Se ti piacciono i singoli che sono usciti, il nuovo album fa per te.

La tua playlist preferita in questo periodo? 
“This is Ed Sheeran”, “This is Avicii” e “Musica a 432hz”.

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