Property managers: emendamenti al 'Cura Italia' per tutelare la categoria

(Pixabay)
di FRANCESCO SAVERIO DEL BUONO - Il settore degli affitti brevi, e con esso i professionisti del settore, sta vivendo uno dei momenti peggiori: prenotazioni cancellate, attività pressochè ferma, prospettive per la stagione estiva che si preannunciano del tutto negative.

La categoria dei property managers, che si stava affermando come una di quelle più vitali nel settore immobiliare, vuole far sì che la grave crisi determinata dalla pandemia del Covid-19 sia anche l’opportunità per riformare il settore, e proprio per questo l’associazione Rescasa ed il neo costituito Comitato dei Property Managers del Centro e Sud Italia ha proposto alcuni emendamenti al Decreto Legge “Cura Italia” che dovrà essere convertito il legge dal Parlamento nelle prossime settimane.
“In questi giorni abbiamo lavorato in team con un numero importante di aziende di property management, promuovendo la costituzione di un Comitato di Property Manager rappresentativi delle principali località del Centro e Sud Italia, e mettendo a punto molte proposte alla politica” sottolinea Francesco Zorgno, responsabile per l’organizzazione e lo sviluppo della Federazione Italiana del Turismo in Appartamento (Rescasa) e Presidente di CleanBnB, uno dei più diffusi operatori del settore. Il gruppo di lavoro può contare anche sull’apporto di Agostino Ingenito, da decenni al vertice di associazioni extra-alberghiere di rilevanza nazionale.

Secondo Ingenito, “Il turismo è crollato ma non la consapevolezza dei nostri operatori di essere un riferimento fondamentale per l’ospitalità del nostro Paese. In questo momento di crisi molte nostre famiglie e imprese non hanno alcun sostegno economico ma l’auspicio è ritornare presto a offrire l’eccezionale accoglienza diffusa italiana, non appena l’emergenza covid-19 sarà terminata. E’ anche il momento di migliorare il nostro sistema, con una condivisa azione di Stato e Regioni per una sinergia condivisa e anche per chiedere ai portali, come Airbnb, Booking ed Expedia, di riconoscere la peculiarità della situazione italiana. L’Italia è il terzo mercato al mondo nel turismo residenziale ed è il momento di dialogare in modo propositivo con le piattaforme online, per far valere questo ruolo. Dopo questi primi emendamenti, il passo successivo di questa coalizione sarà di porre delle proposte ai portali, e per questo stiamo coinvolgendo e coinvolgeremo ancora di più tutti i property managers italiani, ascoltando i loro spunti e critiche sull’attuale modello di servizio delle OTA. Fra i punti più sentiti, quelli delle commissioni, del reverse charge, delle condizioni di cancellazione e dei nuovi voucher”.

Il settore degli affitti brevi peraltro sconta ancora situazioni di irregolarità ed abusivismo: troppe locazioni, soprattutto nelle località turistiche, e nei periodi di maggiore afflusso quali quello estivo, sono sconosciute al fisco (cui il legislatore ha cercato di mettere un freno con la normativa introdotta nel 2017 dal Dl 50, gli obblighi a carico degli intermediari, la creazione di una banca dati nazionale degli immobili, ad oggi però non ancora operativa), creando una forma di concorrenza sleale nei confronti dei professionisti della locazione breve, anche a danno della qualità dei servizi offerti alla clientela.

Una delle finalità della Federazione Rescasa e del comitato è quello di promuovere la legalità nel settore, e per questo è stato incaricato Sergio Lombardi di Taxbnb, professionista che si occupa da anni degli aspetti fiscali del settore turistico: “La riforma inattuata del codice identificativo va completata e preoccupa il bassissimo numero di operatori extraalberghieri iscritti ad Alloggiati Web, il portale della Questura. Questo è anche un problema di sicurezza nazionale,” evidenzia Lombardi, “di cui non si è più parlato da agosto, quando sono stati pubblicati i dati con solo 200mila iscritti al portale per la comunicazione dei dati degli ospiti. Noi abbiamo un progetto per la legalità e per la compliance che comprende anche questo aspetto, ed è pronto per essere proposto alle istituzioni”.
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