Un cerotto contro il Coronavirus

di PIERO CHIMENTI - Potrebbe essere un cerotto la soluzione nella lotta al coronavirus. La speranza arriva dall'Università di Pittsburgh, dove un gruppo di ricercatori, tra cui l'italiano Andrea Gambotto, stanno lavorando ad un vaccino contenuto in un cerotto, composto da aghetti, da applicare su spalla o braccio, che rilasciano la proteina spike, quella che serve al virus per entrare nelle cellule, che in 5-6 settimane dovrebbe permettere al corpo umano di creare gli anticorpi per immunizzarsi al Covid-19.

Gambotto spiega che la potenza del vaccino sta nei microaghi che gli permette di essere trasportato in tutte le parti del mondo e spera che la FDA americana autorizzi il gruppo di ricerca a sviluppare gli studi sull'uomo entro i prossimi mesi, in modo da calibrare le dosi giuste e metterlo in produzione industriale in 5 mesi.
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