Conte: "Avremo brusca caduta Pil, rimbocchiamoci le maniche"

(credits: Giuseppe Conte Fb)
ROMA - "Ci dobbiamo rimboccare le maniche, avremo una brusca caduta del Pil. Lavoreremo per non lasciare nessuno indietro", ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil secondo quanto riportato da partecipanti alla riunione. La previsione al ribasso del Pil è del -8% ma "si potrebbe contrarre ulteriormente", ha detto il premier Conte parlando dell'"incremento dell'emergenza economica e sociale".

"Stiamo scrivendo un capitolo importante di questa dura prova - ha detto ancora il premier -, quello legato alle misure economiche. È un piano cospicuo, dobbiamo essere efficaci per sostenere famiglie, lavoratori e imprese. Ci aspetta una fase difficile e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e siamo al lavoro per preservare i livelli occupazionali".

Quello di cui stiamo parlando è "un intervento cospicuo ma certo non sarà la panacea di tutte le conseguenze negative che stiamo vivendo, ma stiamo facendo il possibile per limitare i danni", ha detto, a quanto si apprende da chi partecipa all'incontro, il premier rivolgendosi ai sindacati.

Intanto in giornata si è svolta una riunione presieduta da Conte con i sindacati Cigl, Cisl e Uil. In videocollegamento i segretari Landini, Furlan, Barbagallo. Presente il sottosegretario Fraccaro, in videocollegamento i ministri Gualtieri, Patuanelli, Catalfo.
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