Conte: "Mes non è mio obiettivo, svolta è piano da 500 mld"

(credits: Giuseppe Conte Fb)
ROMA - I numeri da record sul ricorso alla Cassa Integrazione in Italia "fotografano l'eccezionalità del momento che stiamo vivendo": lo sottolinea il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in colloqui riportati da 'Il Corriere della Sera', 'La Repubblica' e 'Il Messaggero'. L'impegno del governo è "per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro". Grazie al decreto Rilancio "semplificheremo le procedure per l'erogazione della cig in deroga e consentiremo all'Inps di anticipare il 40 per cento delle somme spettanti al lavoratore entro due settimane dalla presentazione della domanda".

Il sostegno di Matteo Renzi all'esecutivo "è stata una decisione importante", ha aggiunto il premier, spiegando che "accoglieremo le proposte di Italia viva su infrastrutture e family act", temi "che ci stanno a cuore". Conte smentisce che l'accordo sia nato da accordi su rimpasti di governo a favore di esponenti di Italia viva: "Non li immiserite - commenta - è una questione di prospettiva".

In merito al Mes, Conte ribadisce che "non è il mio obiettivo anche per una questione di consistenza, al di là delle condizionalità e delle sensibilità politiche interne".

Per lui la vera "svolta storica" è sui "500 miliardi a fondo perduto, da Francia e Germania". Per il premier "la Commissione può fare ancora meglio".

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