L'evoluzione del Coronavirus nel mondo


PIERO CHIMENTI - Il virus, che nel mondo ha fatto registrare al momento 326.459 morti, è stato identificato in Cina dallo scorso 9 gennaio come causa di problemi respiratori dei pazienti. Solo il 31 dicembre 2019 era stato scambiato come semplice polmonite a Wuhan dalla Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan. L'iniziale sottovalutazione del pericolo Covid nel Paese asiatico ha fatto registrare 4.645 vittime.

Anche in Europa il Covid-19 ha segnato la sua presenza con un gran numero di contagi e decessi, costringendo i Paesi Ue ad applicare il lockdown, più o meno lungo, dopo la dichiarazione di pandemia dello scorso 11 marzo.

I Paesi più colpiti sono: Spagna 232.555 casi (27.888 morti), Italia 228.006 casi (32.486 morti), Germania 176.752 casi (8.147 morti) ,Francia 143.845 casi (28.132 morti). Fuori dall'Unione, la Gran Bretagna è stata duramente colpita dal Covid-19, con il premier Boris Johnson risultato positivo ed ha dovuto piangere 35.704 morti su 248.293.

In America fa preoccupare la situazione degli Stati Uniti, che ha fatto registrare oltre un milione di contagi con il numero delle vittime di 91.527. La diffusione del Covid-19 fa paura in Brasile dove si continuano a scavare fosse comuni per far posto alle bare dei 18853 vittime del virus sui 291 579 contagi che si registrano nel paese.
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