Un'app per curare le persone affette da demenza anche a distanza: Asl Bari tra i finalisti di un concorso nazionale sulle innovazioni tecnologiche in sanità


BARI - Una app per curare anche a casa i pazienti affetti da demenza e i famigliari e/o persone che li assistono. A ideare l’innovativo progetto di telemedicina della ASL Bari, il Centro di salute mentale di Mola, arrivato tra i finalisti del concorso nazionale, Open Innovation in Salute bandito da PROMIS (Progetto Mattone Internazionale Salute), organizzazione che promuove la Sanità delle Regioni italiane in Europa e nel Mondo.

Il progetto "Care2Dem” prevede lo sviluppo di una applicazione per tablet dedicata al paziente affetto da demenza e di una app di supporto per il caregiver, cioè chi se ne occupa. L’applicazione consente di svolgere sedute di stimolazione cognitiva multi-dominio a casa che vengono personalizzate sulle esigenze della persona. Le funzionalità dell’app, infatti, possono anche essere adattate alle riserve cognitive del paziente da parte dei medici di riferimento.

“La app è il risultato di una programmazione molto complessa e articolata ma che risulta di facile accesso per l’utente – conclude Sagaramella - serve a stabilire un contatto con paziente e care givers, ma non solo, è in grado di trasferire un processo di riabilitazione neuro cognitiva da remoto: si possono ad esempio eseguire esercizi a distanza neuro riabilitativi, al termine dei quali il medico riceve un report e procede successivamente al recall telefonico o ad un appuntamento in presenza se è necessario”.

Una sezione dedicata dell’app affronta inoltre l’argomento della salute del caregiver, ne permette il monitoraggio, informa riguardo la prevenzione ed il riconoscimento di elementi di rischio. L’app consente di entrare in contatto direttamente con i medici con i quali, se ritenuto necessario, potranno essere svolte sedute di supporto per via telematica o fissare un appuntamento in presenza.

“L’aspetto innovativo di questo sistema non risiede solo nella stimolazione cognitiva multi-dominio ma anche nella completa personalizzazione della app sul paziente – spiega Alfredo Sgaramella, direttore del Csm di Mola e responsabile della Unità di valutazione Alzheimer – l’applicazione contiene informazioni dettagliate riguardo la patologia in modo da consentire al caregiver di comprendere maggiormente la situazione clinica della persona cara, di saper distinguere i tipi di demenza, lo stadio della patologia e gli scenari di assistenza disponibili”.

Il progetto ha superato la prima fase di selezione per l’ammissione ed è stato ammesso alla votazione online, iniziata il 3 luglio e che terminerà domani. Seguirà la valutazione di merito da parte della giuria tecnica. E’ possibile votare on line cliccando in una sezione dedicata del sito  Programma Mattone Internazionale Salute al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfCv7wlJw70XFFNyJ03ptaZs9nTvnqmFnVFOKSw9O7RnZ3UnQ/viewform.
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