Gaming: le ultime dallo IAGR


Ci sono state molte stime statistiche sull’impatto subito sul gioco d’azzardo a causa della crisi della pandemia con susseguente lockdown. Di recente è stato pubblicato uno studio a livello internazionale da parte dell’associazione IAGR (International Association of Gaming Regulators) che permette di constatare su scala globale gli effetti del lockdown.

Già possiamo immaginare che il settore che abbia risentito maggiormente del covid-19 è quello del gioco terrestre, infatti è deducibile che molti utenti abbiano abbandonato l’abitudine di scommettere in sala, oppure si siano rivolti alle piattaforme di gioco a distanza, informandosi sulle migliori offerte come quella di StarVegas Casinò. L’indagine parla di un -97% per i casinò terrestri e le sale con slot machine o VLT. Percentuali simili del 95% e 94% sono applicate al bingo e alle scommesse. Le lotterie invece mostrano delle perdite più basse, ma sempre allarmanti, con valori intorno al -57%: ciò è dovuto al fatto che comunque molti punti di vendita al dettaglio in cui è possibile rifornirsi di biglietti della lotteria sono rimasti accessibili al pubblico.

Per quanto riguarda il gioco telematico lo IAGR registra un trend sostanzialmente stabile rispetto al periodo gennaio-giugno 2019. Una riduzione è stata osservata solo nelle scommesse sportive, ma anche qui la spiegazione è data dalla mancata possibilità di poter scommettere data la sospensione di molti eventi sportivi.

Particolare, invece, l’andamento del bingo e delle lotterie online, che hanno addirittura beneficiato della quarantena. Infatti una parte di giocatori si è spostata sui canali telematici. È da osservare, comunque, come questo spostamento non sia stato sufficiente a colmare la distanza con le perdite della raccolta dei canali fisici: in pratica una parte di giocatori ha comunque smesso di tentare la fortuna senza provare le piattaforme disponibili online.

Rimane nell’ombra la questione del gioco illegale. Solo il 38% dei soggetti intervistati ha potuto condividere dati. Questi però non sono confrontabili dato che il gioco nero non lascia alcune tracce. È naturale perciò che ci sia preoccupazione per il diffondersi di usura e riciclaggio.

Il confine tra gioco legale e illegale è ad ogni modo in rapido cambiamento. Si può apprezzare la presenza di un “mercato grigio” di transizione in cui si stanno cercando nuove aree di raccolta utenza.

Infine si prevede che il gioco online avrà una posizione sempre più abbondante a causa del miglioramento delle tecnologie e della concentrazione di investimenti.

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