Sorveglianza epidemiologica a Polignano: eseguiti 412 tamponi in 72 ore e raddoppiati gli ambulatori Covid free


BARI – Prosegue nel rispetto dei tempi e delle procedure previste dalla sorveglianza epidemiologica l’attività del Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari che si è attivato immediatamente con una attività fuori dall’ordinario per circoscrivere e sorvegliare il focolaio insorto nella azienda di Polignano, tracciare i contatti stretti dei dipendenti e per assicurare attività di screening a tutti i residenti del comune interessato dai contagi.

Ad oggi – a meno di 72 ore dalla verifica dei primi casi positivi - sono stati eseguiti 412 tamponi. La straordinaria attività di tamponamento ha interessato non solo i dipendenti della azienda, ma l’intera comunità di Polignano.

L’area Informatica della ASL è al lavoro con gli operatori del sistema regionale per consentire ai laboratori di analisi che processano i tamponi e li caricano nella piattaforma dedicata di inviare l’esito direttamente all’indirizzo mail dell’utente interessato, nel rispetto della privacy. A supporto della ASL è intervenuta anche la Protezione civile, tanto che da domani saranno inoltre attive 3 unità dedicate alla trasmissione dei dati, a supporto di medici e assistenti sanitari.


Sono stati dislocati a Polignano gli ambulatori Covid free e una nuova postazione di drive through per fare tamponi in auto. Oggi sono stati raddoppiati i presidi per i test con l’installazione di un container attrezzato ad ambulatorio al quale possono accedere soltanto i contatti stretti dei dipendenti dell’azienda interessata dai contagi, in modo tale da separare le linee di tamponamento, e assicurare l’attività di screening a tutti in massima sicurezza. Per dare sostegno agli operatori, impegnati nella esecuzione dei test, è stato trasferito anche personale infermieristico dall’ospedale di Monopoli ai presidi di Polignano.

Le procedure di sorveglianza epidemiologica proseguono senza sosta e si allargheranno anche al personale impegnato all’esterno dello stabilimento nella attività di raccolta. E’ quanto è stato deciso a seguito di una ispezione avvenuta questa mattina congiunta tra azienda, operatori Spesal per verificare il rispetto delle norme anti contagio e personale Sian competente nella sicurezza dei prodotti alimentari. Infine la ASL ha condiviso con i dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie di Brindisi e Taranto metodi e modalità di intervento per proseguire in sinergia il controllo epidemiologico sui casi dei dipendenti e dei loro contatti famigliari residenti nelle due province".
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