Lo smart working e i rischi della luce blu


Ai tempi della pandemia di Covid-19 in molti si sono trovati costretti ad adattarsi a nuovi stili di vita. L'iniziare a lavorare da casa in smart working ne è un esempio, e se da una parte questa modalità di lavoro ci offre l'opportunità di lavorare di più, aumentando la produttività, dall'altra ci costringe a stare a stretto contatto con gli schermi dei telefoni, dei tablet o dei computer molto più a lungo di quanto fossimo abituati. L'esposizione dei nostri occhi alla luce blu emessa dagli schermi di questi dispositivi può causare danni collaterali non indifferenti.

Tali effetti sui nostri occhi sono ben noti e bisogna essere coscienti che i disturbi immediati di un'esposizione eccessivamente prolungata possono avere ripercussioni sul lungo termine. Tra gli effetti immediati troviamo infiammazioni, affaticamento, stress e insonnia mentre tra quelli a lungo termine il danneggiamento del tessuto oculare e una riduzione della capacità di mettere a fuoco gli oggetti da lontano.

Prima di proseguire bisogna però esporre anche gli aspetti positivi della luce blu, la quale in realtà non è presente unicamente negli schermi ma anche nella naturale luce del giorno, ed è luce visibile, non ultravioletta e quindi pericolosa. In generale la luce offre grandi benefici al corpo umano quali la regolazione dell'equilibrio ormonale e il mantenere sveglio e attivo il sistema nervoso che ha come conseguenza una maggiore positività nell'individuo. Nello specifico la luce blu viene utilizzata nella fototerapia per curare insonnia e depressione soprattutto nella stagione invernale in cui la luce è più scarsa; ad esempio è noto come la scarsità di luce nei lunghi inverni dei paesi nordeuropei porti un altissimo tasso di depressione tra la popolazione.

Tornando ai dispositivi elettronici, esistono vari modi per prendersi cura della propria vista: impostare la modalità di luce notturna sul proprio dispositivo, rivolgere più frequentemente lo sguardo lontano mentre si lavora, procurarsi delle lenti con il filtro per la luce blu o, nel caso non si facesse uso di lenti in generale, munirsi di gocce oculari protettive facilmente reperibili in qualsiasi farmacia online.

Ma, al di fuori della situazione attuale, è doveroso tener presente che in un mondo in cui il digitale ha assunto un ruolo fondamentale, nella vita privata e sociale così come nella vita lavorativa, è necessario adottare le giuste precauzioni, non solo per poter lavorare meglio, ma per tutelare la propria salute.

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