Gazzetta Mezzogiorno: Cgil Cisl Uil, "primo passo per il futuro"

BARI - "Con l'apertura delle buste del bando di gara per l'affitto del ramo di azienda de La Gazzetta del Mezzogiorno, La Gazzetta di Puglia-Corriere delle Puglie e con l'aggiudicazione alla ditta LEDI srl della gara si creano le condizioni per garantire il futuro dei lavoratori del quotidiano e della stessa testata, cosa non da poco ove si considera la situazione di qualche giorno addietro". Così in una nota le sigle sindacali CGIL CISL UIL.

"Sicuramente - prosegue la nota - il lavoro delle Organizzazioni Sindacali con il management della LEDI srl ha portato a una conclusione positiva che garantisce per i prossimi mesi sia i lavoratori sia la continuità del nostro Giornale. Questo è solo il primo passo verso un minimo di certezze che i lavoratori de La Gazzetta del Mezzogiorno meritano dopo anni di ansie e sacrifici. Cgil-Cisl-Uil Puglia e la Slc-Fistel-Uilcom Puglia sono sempre stati a fianco dei lavoratori poligrafici e continueranno ad esserlo nel confronto con il nuovo editore nella discussione sulle ricadute del piano di impresa e ristrutturazione che bisognerà affrontare senza perdere tempo per far sì che le difficoltà possano essere superate quanto prima. Le scriventi OO.SS continueranno a sollecitare: i parlamentari e senatori pugliesi affinché possano sostenere e presentare gli emendamenti proposti dai Sindacati per favorire l’accesso al pensionamento anticipato e l’accesso agli ammortizzatori sociali per un periodo più ampio in presenza di situazioni di crisi, per fallimento o fitto di ramo d’azienda; la Regione Puglia affinché continui ad offrire il suo apporto sia per quanto riguarda la salvaguardia dei posti di lavoro sia per la formazione degli stessi; senza dimenticare il ruolo del governo centrale e delle istituzioni allo scopo di pervenire ad una situazione di maggiore garanzia e tranquillità circa il futuro del quotidiano e dei suoi lavoratori allontanando e scongiurando situazioni tragiche e nefaste. La Cgil-Cisl-Uil e Slc-Fistel-Uilcom credono che 133 anni di storia non possono essere spazzati via ma soprattutto il futuro dei lavoratori non può essere cancellato", conclude la nota dei sindacati.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto