Lo Stato azionista dell'Ilva

PIERO CHIMENTI - Dopo sei governi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte I e ora Conte II, lo Stato italiano avrebbe trovato la soluzione per lo spinoso caso l'Ilva. Sarebbe in dirittura d'arrivo, infatti, l'ingresso dello Stato nel siderurgico con Invitalia, in coabitazione dell'affittuario ArcelorMittal. Il siderurgico nato nel 1965, con la Presidenza Saragat e divenuto privato nel 1995 con l'acquisizione dei Riva, dava lavoro a 41 mila operai.

Dal 2012 l'acciaieria tra le più grandi d'Europa vive un tribolato rapporto con la giustizia che gli ha sequestrato gli impianti a causa dei fumi inquinanti emessi dagli altoforni che hanno causato gravi problemi di salute ai tarantini, soprattutto del quartiere Tamburi. Invitalia, che si prepara ad entrare anche in Autostrade e Alitalia, dovrà dare risposte a spinose questioni come l'occupazione e all'ambiente, che da anni cercano risposte.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto