Coronavirus e vaccino, Foad Aodi (Amsi): "Chiediamo chiarezza ad Arcuri riguardo il coinvolgimento dei medici ed infermieri stranieri e dei migranti"

ROMA - "Amsi, UMEM, Unti per Unire: Noi difendiamo la sanità italiana dal 2000 ma non accettiamo più pregiudizi e barriere burocratiche inutili e dannose per la salute pubblica e l'integrazione in Italia". Così l'associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e l'Unione medica euro mediterranea (UMEM) ed il Movimento Uniti per Unire si rivolgono al commissario Arcuri allarmati da notizie e dichiarazioni dello stesso Arcuri sulla campagna di vaccinazione contro il Coronavirus che dovrebbe iniziare a gennaio 2021 in Italia. Le associazioni chiedono chiarezza e risposte per non continuare a creare pregiudizi e muri contro il diritto al lavoro e alla salute.

1) Servono 16 mila medici ed infermieri che saranno coinvolti tra professionisti già assunti nella sanità pubblica, neo laureati e in pensione. Noi chiediamo ma il resto delle Categorie? I liberi professionisti? Medici e infermieri stranieri? In base a quale criterio saranno coinvolti? 2) Nelle recenti dichiarazioni di Arcuri è emerso che saranno esclusi i migranti irregolari. È vero? Per quale motivo visto che la legge d'immigrazione, il principio del diritto alla salute e l'eguaglianza non li esclude per tutelare la prevenzione e la Salute a tutti senza distinzione.

"Non chiediamo Al Governo Italiano e ad Arcuri di chiarire questi due quesiti che riguardano i medici e infermieri stranieri che hanno il diritto di essere coinvolti come i loro colleghi italiani per arricchire la sanità italiana ed internazionalizzare ancora di più il SSN con il rispetto dei diritti e doveri. Anche perché continuiamo a leggere dichiarazioni da esponenti istituzionali e rappresentati albi professioni affermazioni pericolose e creano un precedenti quando la politica si mischia anche nelle decisioni degli ordini professionali: non abbiamo bisogno di medici stranieri prima bisogna sistemare gli italiani. Noi siamo d'accordo che bisogna sistemare i medici ed infermieri italiani; ma forse qualcuno o non ha capito o fa finta di non capire che ce' una gravissima mancanza di medici specialisti ed infermieri. Per questo urge coinvolgere i liberi professionisti della sanità italiani e di origine straniera senza barriere burocratiche e senza sottrarre al SSN medici e infermieri per la campagna di vaccinazione. Infine è molto grave escludere i migranti irregolari dalla Campagna di vaccinazione che lede il diritto alla salute in una emergenza mondiale da coronavirus, e a maggior ragione vanno vaccinati tutti senza distinzione per intensificare la prevenzione anche nei centri dei migranti". A dichiararlo Foad Aodi, Presidente Amsi e Umem e Membro del Registro esperti Fnomceo, che continua la sua attività mediatica giornaliera nel mondo con interviste e dibattiti su tv satellitari e giornali internazionali su coronavirus, sanità e immigrazione che non ha riscontrato in altri paesi europei queste problematiche e barriere burocratiche ribadendo in tutti i suoi interventi che l'Italia è un grandissimo paese sotto l'aspetto della civiltà, libertà, umanità e solidarietà.

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