Gazzetta Mezzogiorno, sindacati: "Sciopero di tre giorni dei lavoratori poligrafici"

BARI - "Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl, la Rsu, le lavoratrici e i lavoratori poligrafici tutti de La Gazzetta del Mezzogiorno riuniti in assemblea sabato 5 dicembre prendono atto che i signori Ladisa nonostante le dichiarazioni di tutela nei confronti dei lavoratori poligrafici pubblicate su La Gazzetta del Mezzogiorno dello scorso 20 e 21 novembre, e nonostante l'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali e Rsu, nel quale si conferma la volontà di mantenere sia i livelli occupazionali, sia le remunerazioni economiche che hanno consentito l'affitto del quotidiano, presentano un piano di tagli occupazionali lacrime e sangue non mantenendo fede né alle dichiarazioni né tantomeno agli accordi sottoscritti". Lo dichiarano le sigle sindacali in una nota.

"Tagli - prosegue la nota - che riguardano solo la componente poligrafica considerando evidentemente che in un quotidiano, a modo di pensare dei signori Ladisa, la componente redazionale è la parte nobile mentre le lavoratrici e i lavoratori poligrafici carne da macello da utilizzare in ambiti non confacenti la loro decennale esperienza nel settore. Pertanto Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, UGL Chimici, la Rsu e i lavoratori poligrafici della Gazzetta del Mezzogiorno dichiarano da oggi, 6 dicembre, tre giorni di sciopero (intero turno) per contrastare il piano dei signori Ladisa che non rispetta la professionalità e la dignità dei lavoratori. Chiede altresì ai Curatori dott. Zito e dott. Castellano di far rispettare le clausole del bando di gara e alla Regione Puglia di essere garante del rispetto delle regole degli accordi sottoscritti da entrambe le parti contrattuali", conclude la nota dei sindacati.

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