Conte incassa la fiducia al Senato con 156 voti favorevoli, 140 i no

(credits: Governo.it)
ROMA - Il Governo Conte incassa la fiducia a Palazzo Madama con 156 si, i contrari sono 140. Due senatori di Forza Italia hanno votato per la fiducia all'esecutivo di Giuseppe Conte.

"Un tema toccato dalla senatrice Drago è il calo demografico: è un problema serissimo, è uno dei cali tra i più severi degli ultimi anni. Anni fa in Germania successe la stessa cosa. Se non interveniamo adesso in tempo, rischiamo di compromettere il futuro dei nostri figli. Occorrono investimenti economici strutturati, dobbiamo investire sul futuro e non possiamo farlo creando una crisi di governo o cercando di far cadere un governo. Da luglio partirà tra l'altro la riforma dell'assegno unico mensile per oltre 12 milioni di bambini, un progetto avviato dalla ministra di Iv Bonetti". Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, nella replica al Senato.

"Molte osservazioni hanno riguardato il nostro calo del Pil e la consistenza dei ristori. Non corrisponde affatto al vero che l'Italia sia prima per caduta più forte del Pil. Nonostante siamo stati colpiti per primi dalla pandemia nei primi tre trimestre del 2020 il calo tendenziale del Pil è stato lo stesso che in Francia, inferiore alla Spagna e al Regno Unito", ha aggiunto Conte.

Intanto l'ormai ex ministra Bellanova di Italia Viva ha confermato l'astensione del partito. Deciso il No di Forza Italia ribadito dalla capogruppo Anna Maria Bernini, così come nella maggioranza netto il Si del Pd annunciato dal capogruppo Ancrea Marcucci. "Non state cercando dei volenterosi, dei responsabili, ma dei complici per non perdere la poltrona", ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo in dichiarazione di voto a Palazzo Madama.

“La fiducia votata al Senato apre ad un nuovo Patto di legislatura che permetterà al Presidente del Consiglio, al Governo, alle forze politiche e ai parlamentari di maggioranza di continuare a lavorare per il bene del Paese. A fronte di una crisi politica definita fuori contesto, guardiamo con più fiducia al futuro, consapevoli delle difficoltà ancora da affrontare e superare. Rispetto al recente passato, abbiamo la consapevolezza di potercela fare e di lasciarci alle spalle l’incubo di questi difficili mesi, grazie all’arrivo del vaccino. Adesso occorre creare una squadra più coesa, motivata e soprattutto unita da un grande spirito collaborativo e di squadra”. Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega alla Programmazione Economica e agli Investimenti, Sen. Mario Turco.

“Il Governo – aggiunge – è sempre aperto a forme di sostegno e di dialogo con quanti vogliono partecipare a costruire il bene del Paese. Della crisi politica che oggi abbiamo affrontato, sono i cittadini i veri vincitori. Una crisi assurda e immotivata che i cittadini non hanno compreso e che avrebbe creato incertezza, in un momento in cui occorre superare la pandemia, rilanciare l’economia, riconquistare le nostre libertà e progettare il futuro delle nuove generazioni, grazie alle risorse da impiegare nel Recovery Plan”.

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