Draghi nell'ombra di Fico

NICOLA ZUCCARO - Un secondo giro di consultazioni per proseguire la "trattativa" lungo l'asse Pd-M5S, insieme al rientro di Italia Viva nel perimetro dell'ex maggioranza, espressione del Conte 2. E' la richiesta che Roberto Fico sottoporrà a Sergio Mattarella nel pomeriggio di martedì 2 febbraio, al termine del mandato esplorativo conferitogli nei giorni scorsi dallo stesso Capo dello Stato.

Se accettata, per il presidente della Camera dei Deputati si tratterà di limare una cornice che potrebbe contornare un Conte ter o un esecutivo diretto da un'altra personalità espressione del centro-sinistra e gradita dalle opposizioni del centro-destra.

Ma se uno dei due ritratti contornati non dovesse essere disegnato, Mattarella, supportato dai suoi consiglieri, uscirà dal cassetto la proposta di un Governo istituzionale presieduto da una personalità autorevole sul piano internazionale ed in particolare europeo.

Questo profilo conduce direttamente a Mario Draghi che, pur dichiarandosi fuori dalla partita, potrebbe rientrare in gioco per l'accesso dell'Italia al Recovery Plan, con il benestare della gran parte delle forze politiche e con il sostegno di una larga maggioranza parlamentare.