Mondiali di scherma. Italia a testa alta. Oro a squadre nella Spada maschile e argento nella Sciabola femminile

(Da sx: Marco Fichera, Gabriele Cimini, Enrico Garozzo, Andrea Santarelli)
ROBERTO BERLOCO - Sembrava partita chiusa, dopo il finale di Luca Curatoli ed Enrico Berrè, caduti ai Quarti di Sciabola maschile del massimo appuntamento agonistico, quello di Coppa del Mondo, debuttato l’11 di Marzo e conclusosi tre giorni dopo a Budapest. Anche nella femminile, era parso che si dovesse rinunziare all’area del podio, considerando che il miglior piazzamento era stato quello di Sofia Ciaraglia, con la sua ventesima postazione.

Un colpo di scena nelle prova a squadre del 14, al contrario, ha smosso le acque immobili della rassegnazione, riportando il cuore dei tifosi a battere forte. Giunta sino in Finale, la quadriga azzurra diretta dal tecnico Giovanni Sirovich e composta da Martina Criscio, Rossella Gregorio, Irene Vecchi e Michela Battiston, ha infatti lasciato sospirare fino all’ultima stoccata, avvenuta in situazione di perfetto pareggio (44-44) e andata a segno per l’altra equipe finalista, quella della Polonia. Un argento, il bottino delle campionesse italiane, talmente brillante da assorbire l’ombra del settimo posto dei colleghi della Nazionale maschile, sconfitta ai Quarti dalla Russia, con un margine comunque davvero ridotto (45-43).

E sembrava partita chiusa, anche dopo il rovescio degli spadisti azzurri Enrico Garozzo e Gabriele Cimini, agli Ottavi di Finale dei Mondiali del 23 di Marzo scorso a Kazan.

Invece, se la prova individuale maschile aveva toppato per le migliori punte della Spada italiana, quella a squadre avrebbe riservato una sorpresa tale da far dimenticare in fretta la delusione.

E sarebbe stata una sorpresa davvero tale, perché, nell’assalto della Finale tra Italia e Ucraina, con un punteggio di 37-30 a sfavore della prima, sarebbe stato proprio il siciliano Marco Fichera, eliminato nelle individuali appena all’approdo delle selezioni ed entrato in pedana dopo i connazionali Garozzo, Cimini e Santarelli, a riequilibrare il risultato in parità, con un incredibile 41-41 e, poi, in una manciata di secondi dalla fine, a rimontare ancora sino alla conquista dell’oro con il risultato mozzafiato di 44-43.

Meno alloro, ma non meno onore, nella gara a squadre della Spada femminile, con il quartetto costituito da Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Federica Isola a raggiungere i Quarti e, qui, a fermarsi con il punteggio di 36-31 in favore della Corea del Sud. La rappresentativa rosa della Nazionale di Spada, infatti, conseguirà successivamente un meritato quinto posto, battendo Francia e Ungheria.

Dal 26 al 28 di Marzo, infine, l’ultimo capitolo, quello del Fioretto, con le formazioni maschili e femminili in pedana a Doha per il Grand Prix della FIE. Malgrado ben dieci accessi nel tabellone per ciascuna delle due, sarà solo la Fiamma Oro senese Alice Volpi, tra gli atleti tricolori, ad avvicinarsi maggiormente alle zone alte della classifica, concludendo la propria ascesa ai Quarti.

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