Salvaguardiamo le edicole votive del Centro storico di Bari

VIP - La manifestazione inserita nel più ampio progetto “oMaggio a Bari”, iniziato anni addietro col patrocinio della Commissione Cultura del Comune di Bari presieduta dal dott. Giuseppe Cascella, e dal Teatro Abeliano, diretto da Vito Signorile, per valorizzare le bellissime e numerosissime edicole votive sparse nella città vecchia che si intende rendere oggetto di recupero e riqualificazione, si configura come un reading di poesie e interventi liberi a cielo aperto in un luogo significativo di Bari vecchia, possibilmente in una serata di luna piena, divenendo un invito a tutti, cittadini, aziende, Istituzioni, a contribuire fattivamente a preservare questo autentico tesoro “adottandone” almeno una.

Le Edicole religiose che arricchiscono le corti, gli archi, i vicoli di Bari Vecchia, costituiscono una vera e propria pinacoteca a cielo aperto. Il numero ufficiale, dopo essere state catalogate e studiate, supera le 250 unità. I soggetti o santi di strada rappresentati sono diversi, ma prevalgono quelli dedicati alla Madonna, in particolare Addolorata, Odegitria, del Carmine, del Rosario, al Crocifisso, e a San Nicola Benedicente e poi a seguire gli altri santi cari ai baresi, come San Antonio, San Vito, Santa Lucia, San Rocco. Esse costituiscono un patrimonio artistico, storico e culturale, documentario molto prezioso. Appartengono a periodi storici diversi, specie del XVIII e del XIX secolo, e sono attribuite a molti autori, tra i quali figurano Michele Montrone, Vito Dentamaro ed altri pittori ed artisti locali. Le tecniche di realizzazione sono svariate: bassorilievi, olio su tela e olio su rame, affreschi, sculture in pietra, tavolozze a cartapesta. Le immagini sono inserite in nicchie protette da tettucci che sovrastano piccole architetture realizzate in materiale vario. Spesso trascurati, altre volte trafugati, questi tabernacoli hanno subito alterne fortune ed interesse.

Quest’anno prende corpo l’idea di realizzare la manifestazione (sempre e rigorosamente in una sera di luna piena) dal tardo pomeriggio del 20 maggio p.v. a Bari vecchia nel suggestivo chiostro dell’ex convento di Santa Chiara, dando voce soprattutto ad autori e poeti nostrani che vogliano leggere personalmente una propria opera a tema libero (una poesia, una canzone, una breve riflessione scritta) - preferibilmente inedita e non superiore ai 50/60 versi e ai 3/4 minuti di durata – e che pertanto sono invitati a presentarla entro il 17 maggio per consentire alla direzione artistica di organizzare la scaletta dell’evento. È preferibile inoltre realizzare un video (girato al telefonino in senso orizzontale) della propria opera/intervento, qualora per proroga delle misure antiCovid non fosse possibile incontrarci personalmente per l’occasione. In tal caso l’evento si terrà in modalità streaming, secondo indicazioni che verranno prontamente fornite per l’imminenza della data.

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