Focolaio a Lucera: il sindaco 'blinda' il paese


PIERO CHIMENTI -
Il sindaco Pitta, dopo l'impennata di contagi che la colpito nelle ultime settimane la città di Lucera, che ha fatto salire ad oltre 700 il numero di positivi su una popolazione di 32mila abitanti, ha deciso di blindare il paese con una nuova ordinanza restrittiva. Pitta ha previsto, infatti, che nessuno possa entrare o uscire dal Paese senza un comprovato motivo, innalzando il coprifuoco alle 20 con la conseguente chiusura di tutte le attività commerciali per le 18, fatta eccezione per quelle essenziali come farmacie, parafarmacie e studi medici. 

Il sindaco di Lucera ha definito il proprio paese come "una piccola Codogno del sud Italia", per sottolineare la gravità della situazione, spiegando anche su Facebook la propria decisione che prevede: "Chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, gli asili nido sia quelli pubblici che privati. Sarà garantita la dad a tutti gli studenti. Sospeso per due settimane anche il mercato settimanale del mercoledì compresi i generi alimentari. Bar, pasticcerie e attività di ristorazione potranno effettuare solo consegne a domicilio. Chiusura totale per domenica 11 e 18 aprile.

Il sindaco Pitta conclude il suo intervento denunciando che "sette persone sono state denunciate perché hanno evaso la quarantena obbligatoria in casa. Non esiste che qualcuno possa uscire essendo positivo".

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