Incendio all'ArcelorMittal: "Tragedia sfiorata"


PIERO CHIMENTI -
Tragedia sfiorata all'ArcelorMittal, dove è avvenuta un'esplosione seguita da un incendio, domato dai Vigili del Fuoco, durante la colata continua nel reparto Acciaieria 2. Fortunatamente non ci sarebbero feriti tra gli operai presenti nella linea di produzione. Per il siderurgico l'incidente non ha provocato "alcuna interruzione del ciclo produttivo, né danni al personale e agli operatori degli impianti si sono verificati oggi. Gli addetti e il sistema hanno gestito in sicurezza, secondo consolidate procedure, un evento di reazione in paniera durante la fase di colaggio nell'Acciaieria 2". 

Sull'accaduto è intervenuto anche il sindacato della Usb, Francesco Rizzo: "E' stata una tragedia sfiorata. A conferma di quanto sosteniamo da tempo, la condizione di sicurezza impiantistica è fortemente compromessa. Non se ne può più. Il Governo deve intervenire immediatamente, allontanando chi, con una gestione sciagurata e superficiale, si preoccupa di punire chi condivide la messa in onda della Fiction di Sabrina Ferilli '#SvegliatiAmoreMio', invece di manutenzionare gli impianti oramai al collasso, mettendo così in grave rischio la salute e sicurezza di operatori e cittadini". 

I sindacati di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Usb chiedono un incontro coi responsabili del reparto in cui è avvenuto l'incidente, per analizzare l'accaduto e prendere delle contromisure affinché tali fatti non accadano più.

EMILIANO: "INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA NON PIU' DIFFERIBILI" - “L’incendio avvenuto stamattina nella Acciaieria 2 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, l’ultimo in ordine di tempo fortunatamente senza feriti, testimonia l’urgenza e la non più differibilità degli interventi di messa in sicurezza della fabbrica, per chi ci lavora e chi abita nelle immediate vicinanze. La Regione Puglia manifesta vicinanza ai lavoratori ed alla comunità tarantina ed è pronta come sempre a svolgere il suo ruolo di tutore della salute, della sicurezza, dell’ambiente e del lavoro di Taranto a dispetto di ogni pretesa strabica strategicità. Il Governo del Paese deve tirarci fuori dal limbo giuridico e di fatto in cui siamo finiti da mesi, la posizione del territorio è chiara e compatta. ArcelorMittal dia risposte concrete sulla sicurezza degli impianti e la tutela dell’integrità di chi ci lavora e non perda tempo a osservare le bacheche dei social network per limitare e reprimere la libertà dei lavoratori che segnalano questa situazione”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

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