Emiliano con Don Ciotti a Calimera nel ricordo di Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Giovanni Falcone e Francesca Morvillo


BARI - “Antonio Montinaro è un fratello pugliese insieme a Rocco Di Cillo e ovviamente anche a Vito Schifini che era nato a Palermo. Oggi siamo qui a Calimera, come mi capita spesso in questi ultimi anni, a ricordarlo insieme a Giovanni Falcone e alla dottoressa Morvillo. Per noi questo è un momento quasi familiare, ma che mira anche a dare il segno di una regione intera impegnata quotidianamente a favore della legalità, nella lotta alla criminalità mafiosa e in generale a tutte le illegalità. Oggi siamo partiti da Foggia, dove abbiamo firmato un importantissimo protocollo per la gestione delle foresterie in agricoltura, per dare una alternativa al caporalato. Abbiamo incoraggiato la città in un momento difficile e adesso siamo qui con Don Luigi Ciotti, al tramonto, in famiglia, come ho detto, a ricordare Antonio, che è l’orgoglio di Calimera e della Puglia, insieme al suo amico Rocco Di Cillo, che era di Triggiano in provincia di Bari”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano da Calimera, dove è in corso la commemorazione, a ventinove anni dalla Strage di Capaci, di Antonio Montinaro, Capo scorta del Giudice Falcone, di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Rocco Dicillo e Vito Schifani.

L’associazione Nomeni, per Antonio Montinaro, fondata dalla sorella Matilde, ha organizzato come ogni anno un momento di riflessione e preghiera nella città dove Antonio è nato, cresciuto e diventato l’uomo che amava il suo lavoro. Una cerimonia religiosa presso la Chiesa della Fiducia, alle 19 celebrata da don Luigi Ciotti.

Accanto a Matilde Montinaro e alla sua famiglia, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il procuratore generale della Repubblica di Lecce Antonio Maruccia, il prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio, il questore di Lecce, dirigente superiore della Polizia di Stato Andrea Valentino, l’amministrazione comunale di Calimera, l’ex procuratore capo di Lecce, Cataldo Motta e l’USSM - Tribunale dei Minori di Lecce, il sindaco di Calimera e di diversi Comuni del territorio, una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Calimera-Caprarica-Martignano insieme alla dirigente Piera Ligori.

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