Giacomo Urtis: ''Gli omosessuali vanno tutelati, c'è ancora tanta ignoranza. Cinema? Presto sarò sul grande schermo''

(Foto Instagram Giacomo Urtis)

MILANO - Giacomo Urtis, noto chirurgo estetico ed ex protagonista dell'ultima edizione del Grande Fratello Vip, ci apre le porte del suo mondo, tra tv, chirurgia e anche musica: infatti è uscito da pochi giorni il suo nuovo singolo 'Gossip', un brano che quest'estate farà ballare e divertire tutti. Al Giornale di Puglia, Urtis svela che presto lo vedremo sul grande schermo e da settembre in un nuovo programma televisivo. 

Come definiresti questo periodo? 

Diciamo che è stato un periodo per tutti abbastanza duro tra restrizioni, tutto quello che consegue dal virus a livello economico, sanitario, gli ospedali in tilt, le rianimazioni con esuberi di ricoveri, non è un bel periodo, sia per l’economia, che per la sanità, ma anche per un punto di vista mentale. Però io sono un privilegiato perché sono da solo, ma ci sono famiglie che vivono da sole in un appartamento. Bisogna capire che ci sono tante realtà, come quelle delle persone che lavoravano in ristoranti che sono stati poi chiusi.

Il tuo settore ne ha risentito? 

Nel mio campo c’è stata la prima ondata in cui potevamo stare aperti e abbiamo chiuso. Noi però siamo una clinica, quindi potevamo stare aperti perché produciamo salute. Pensavo che le persone avessero più paura di andare dal chirurgo, sia dal punto di vista economico che sanitario, invece c’è stato un calo, ma non così eclatante. Un po’ di paura, ma dal punto di vista della medicina estetica e della dermatologia ha tenuto il mercato. Anzi, le persone sono più libere per smartworking e aziende chiuse, quindi hanno approfittato per fare interventi in questo periodo per poi ripartire, quindi per il nostro settore è stato un periodo fortunato.

Il Covid ha cambiato il nostro modo di vedere le cose? 

Per me il Covid ha cambiato completamente la nostra esistenza: orari, modo di pensare, certezze. Però alla fine il Covid può essere una grande opportunità per reinventarsi, perché magari uno sta nella sua comfort zone e non pensa possano succedere queste cose. Io spero quindi che il Covid sia da stimolo per riiniziare una nuova vita. Ad esempio ci sono coppie che sono scoppiate. Quindi è stata una perdita, ma anche una grande occasione per tutti. Per me è stato un cambiamento perché non uscivo, ma siccome andavo a lavorare e quindi mi passava la giornata. Tutto sommato rispettando gli orari uscivo e facevo ciò che facevo prima. Mi manca viaggiare tantissimo e divertirmi nel week-end, speriamo che con le vaccinazioni e questo calo di contagiosità si possa tornare alla normalità Io farò il vaccino a fine mese ad esempio. Avevo preso il Covid a settembre, e quindi con gli anticorpi alti avevo un po’ paura a vaccinarmi, ma ora lo farò.

Com'è nato il Centro Diventa? 

E’ un progetto che ho da anni in mente, che inizialmente si chiamavano ‘Urtis clinics’, avevano il mio cognome. Poi però quando ho iniziato a lavorare con i grandi chirurghi ho capito che era meglio fare un gruppo unico in cui si riconoscano in una missione unica. Non poteva più essere ‘Urtis clinics’, con il mio cognome, intanto perché se poi qualcuno sbagliava ci andava di mezzo il mio nome senza motivo. E quindi dovevamo dare il nome a questi centri, legati al trasformarsi, diventare più giovani e quindi ho scelto il nome ‘Diventa’ che mi piaceva tanto. Ci sono sia centri diretti nostri, sia centri in franchising, una specie di Mc Donald’s, però della chirurgia plastica. 

Quali sono i trattamenti estetici più richiesti? 

In questo periodo i trattamenti più richiesti sono quelli agli occhi: botox, blefaroplastica, tutto quello che riguarda gli occhi, perché sono tutte le cose che si vedono. Poi i capelli. Ora con l’arrivo dell’estate abbiamo liposuzione per gli uomini, seni e glutei per le donne, e poi per gli uomini naso, orecchie a sventola e tutta la parte dei trattamenti della medicina estetica. Poi c’è l’eliminazione della cellulite in un’ora e per sempre e va fatta se uno ritiene di avere dei problemi di cellulite molto fastidiosi come buchi su glutei e cosce.

Cosa spinge le persone a sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica? 

Ci sono diverse situazioni in cui le persone si spingono ai trattamenti. Ci sono le situazioni in cui magari vedono la loro beniamina di Instagram, del cinema e della tv con le labbra a forma di cuore e il naso alla francese e vogliono imitarle. Oppure hanno un difetto palese, come orecchie a sventola, naso grosso e  lì andiamo a correggerlo. Poi ci sono quelle persone che acquisiscono sicurezza migliorando il proprio corpo. Ovviamente tutto non deve andare i un loop psichiatrico per migliorarsi, ad esempio se ci si lascia e si decide di fare l’intervento. 

Ti è mai capitato? 

Certo, c’è chi si è lasciato con il marito e ha deciso di rifarsi, perché è simbolo di nuova vita, non solo estetica, ma anche mentale: ti rifai per iniziare una nuova vita. C’è stata persino una signora che stava con il marito, si è rifatta completamente, l’ha lasciato e ora fa la pornostar. Il mondo è bello perché vario. Questo perché acquisisci grande sicurezza quando ti vedi bello.

Come si dividono i Centri Diventa? 

Di solito i centri Divelta sono divisi in due parti, la parte dei medici e quella ‘di contorno’: segretario, call center e personal advisor. Queste sono delle assistenti personali per i pazienti che capiscono le loro problematiche, sono un po’ le psicologhe dei nostri centri. Ogni paziente ha il suo advisor, quindi non ti interfacci direttamente con il medico.

Quando è nata la passione per questo lavoro? 

E' nata da piccolo: mia mamma andava nei centri estetici per fare la ceretta, io ero lì affascinato, li vedevo uscire tutti belli e volevo imitarli. I miei genitori mi hanno appoggiato negli studi, perché sono un po’ all’antica. Una cosa valeva l’altra, l’importante era studiare. 

(Foto Instagram Giacomo Urtis)

Com'è adesso il rapporto con la tua famiglia? 

Il rapporto con loro è migliorato dopo il Grande Fratello, prima non accettavano questo mio lato dei gusti sessuali. Poi ti dico, io sono molto fluido, cambio idea su uomini e donne in un attimo. La persona mi deve piacere, ma non devo rendere conto ai miei genitori. Se c’è una persona che mi piace, è carina, mi butto. Ultimamente non va così bene, devo sentire la mia fata, una sensitiva siciliana che sogna le cose.  

E' stato difficile fare outing? 

Ho fatto outing tardi, a 30 anni, perché alla fine continuavano a chiedermi della fidanzata. Ce l’ho pure avuto la fidanzata, poi però ho avuto i fidanzati. 

Cosa pensi del DDl Zan? 

Alessandro Zan lo conosco bene, io penso che una legge così andava sicuramente fatta. Le persone con gusti sessuali diversi rispetto agli altri vanno tutelati, perché c’è tanta ignoranza. Penso al ragazzo picchiato in metro. 

Sei stato vittima di discriminazioni? 

A me non è mai successo, ma magari ci sono persone più fragili, ragazzini. Anche io quando ero piccolo ero convinto di essere etero, magari non lo ero, solo che i miei genitori mi ci avevano convinto. Abitavo ad Alghero, paesino della Sardegna, dove se dicevi che eri omosessuali tutti ti prendevano in giro, non era facile. Spero che con il ddl Zan sia più facile per loro dichiararsi.

Sei innamorato? 

Sull’amore non posso parlare, ma sono innamorato. Innamorato forse è un parolone, ho una simpatia, ma c’è una problematica: è già impegnata. Non ho fatto niente perché non mi piace intromettermi nelle cose, quindi lavoro con la mente, con la fantasia. 

Cosa cerchi in un uomo? 

Cerco un uomo che mi faccia ridere: 90% divertimento, 10% intelligente, non devono annoiarmi. Anche perché io ho una vita molto particolare, quindi non posso stare con una persona noiosa. Se poi sta bene anche economicamente, meglio (ride, ndr).

Ti vedresti nelle vesti di conduttore? Quale programma ti piacerebbe condurre? 

A settembre inizio un programma televisivo su un canale importante, Mediaset, e poi di base mi piace fare il medico, il resto è contorno. Però mi piacerebbe fare cinema, anche se sono versatile. Ora ad esempio ho fatto il pappone su una serie di Netflix, Baby 3.  Mi piacerebbe adesso fare un po’ di cinema e sto facendo un po’ di recitazione. 

Quindi ti vedremo presto sul grande schermo? 

Ho ricevuto proposte e sto valutando, ho la stessa insegnante di recitazione dell’Alica Pagani. Ho iniziato per caso, ma mi piace stare sul set, mi diverte il mondo del cinema. Sto facendo lezioni individuali perché devo portare avanti un programma, ma quando vado a scuola mi diverto con gli altri. La vita dell’attore mi piace, ad esempio preparo la notte le scene che reciterò il giorno dopo. Ovvio che da noi se hai parti limitate un po’ mi annoia, se invece ho un ruolo figo mi diverto di più. Mi piacerebbe recitare in qualche film con Boldi oppure con Favino, con la Ferrari, insomma attori di cinema impegnato. Se mi dai un copione lo imparo subito.

Al di fuori della tv, chi è Giacomo? 

Il Giacomo della tv è uguale a quello della realtà, faccio le stesse battute. Al Gf ero molto contenuto, perché se fai battute sbagliate ti cacciano subito. Oggi non puoi fare battute su nessuno, quindi sto zitto. Ultimamente anche a causa dei social non puoi dire nulla di nessuno che subito diventi un orco. Una roba pazzesca, ma solo degli ultimi anni. Non appena dici qualcosa le associazioni di categoria ti attaccano, ogni cosa diventa un caso di Stato. Si è persa la leggerezza.

Cosa pensi della tv di oggi? 

Della tv di oggi penso che sia lì per produrre contenuti. Non esiste più la tv tradizionale, c’è il web. Gli ascolti più alti li fa ‘Chi l’ha visto’ piuttosto che un programma divertente. Questo significa che la tv la guardano gli anziani. Le nuove generazioni sono attratte dal mondo del web.

E' uscito il tuo nuovo singolo 'Gossip'. 

Parlo di tutte le persone che fanno gossip, alle volte vere, alle volte false. E' un brano divertente che quest'estate farà ballare tutti. 

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