Ddl Zan: Senato respinge pregiudiziale. L'appello di Renzi: "Si faccia accordo"

ROMA - La discussione in Senato andrà avanti fino alla prossima settimana, quando (martedì) scatterà il termine per presentare gli emendamenti. Il DDl Zan divide i partiti e accende il dibattito.

L'Aula di Palazzo Madama ha respinto la pregiudiziale di costituzionalità al Ddl con 124 sì, 136 no e quattro astenuti. Il disegno di legge contro l'omotransfobia torna in Aula alle 9.30 con il voto delle sospensive, poi inizierà la discussione generale del provvedimento.

Dopo più di un'ora di conferenza dei capigruppo è ripresa l'Aula del sul ddl con la pregiudiziale illustrata dal senatore Simone Pillon della Lega.

"Il mio appello è molto semplice: si faccia un accordo sui punti legati all'articolo 1, 4 e 7 e, fatto questo, si chieda a tutte le forze politiche di portare la discussione alla Camera entro 15 giorni": lo ha detto in Aula il senatore e leader di Italia viva, Matteo Renzi a proposito del disegno di legge Zan e agli articoli più contestati tra cui quello che definisce l'identità di genere.

"Se invece si va allo scontro, avrete distrutto la vita di quei ragazzi", ha aggiunto riferendosi alle vittime di violenze di omofobia.

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