Kabul in mano ai talebani: l'aeroporto preso d'assalto dai civili in fuga


KABUL - Centinaia di persone hanno occupato le piste dell'aeroporto cercando di imbarcarsi sui voli in partenza dalla capitale dell'Afghanistan. I soldati statunitensi hanno sparato in aria per calmare la folla. Intanto, i talebani hanno dichiarato la fine della guerra e la conquista della città.

La bandiera bianca dei fondamentalisti sventola sul pennone del palazzo presidenziale. L'immagine viene diffusa sui social.

Dopo l'entrata di una testa di ponte nella città, i talebani hanno improvvisamente sterzato verso la piena presa del potere. Con l'entrata in massa dei combattenti rimasti in attesa del via libera alle porte della città. Mentre il presidente Ashraf Ghani si era dato alla fuga. Per evitare "un bagno di sangue", ha poi dichiarato.

"I talebani hanno vinto... e ora sono responsabili dell'onore, della proprietà e della tutela dei loro connazionali", ha affermato Ghani in una dichiarazione pubblicata su Facebook. Ghani che non ha riferito dove si è recato dopo aver lasciato l'Afghanistan, ha detto di credere che "innumerevoli patrioti sarebbero stati martirizzati e la città di Kabul sarebbe stata distrutta" se fosse rimasto nel Paese.

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