Agricoltura: 10 milioni di euro per progetti apistici, a tutela di api e miele

BARI - Scade il 20 settembre il termine ultimo per la presentazione delle domande al bando per l’accesso ai finanziamenti per il settore apistico per il 2022. Il piano nazionale di settore, cofinanziato al 50% dall’Unione europea, prevede un ammontare complessivo pari a 10,3 milioni di euro. Di questi, circa 1,2 milioni sono gestiti direttamente dal Ministero delle Politiche Agricole per progetti nazionali e dedicati ad enti pubblici, privati e di ricerca che dimostrino di possedere una comprovata esperienza continuativa di durata almeno quinquennale nel settore apistico nonché forme associate che dimostrino di possedere idonea rappresentatività. I restanti 9,1 milioni di euro sono ripartiti tra le Regioni e le Province autonome e che potranno essere, dunque, veicolati dalla Puglia per progetti dedicati ai 1.223 apicoltori regionali che detengono oltre 32mila alveari.

“Tra gli obiettivi che si pone il programma strategico del Mipaaf – spiega il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – troviamo il miglioramento della qualità dei mieli e la valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura sul mercato, la difesa dell’apicoltura e dell’ape dalle patologie e dagli inquinanti, il monitoraggio della produzione e del mercato con elaborazione e divulgazione delle informazioni e dei fattori produttivi ed economici utili a sostenere le aziende e alla elaborazione dei paini strategici e gestionali e, infine – prosegue – l’attività di ricerca strettamente finalizzate al miglioramento dell’apicoltura e al superamento delle criticità esistenti, condivise con le organizzazioni apistiche. Ogni anno, purtroppo, registriamo un calo della produzione nazionale e, per questo, gli sforzi per sostenere con risorse adeguate il comparto. Si tratta, pertanto – conclude L’Abbate (M5S) – di una importante occasione da cogliere per rilanciare il settore con progetti attuabili e misure in grado di raggiungere obiettivi concreti”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto