Successo di pubblico a Barletta per l’edizione 2021 della Giornata europea della cultura ebraica

(ph: Luciana Doronzo)
BARLETTA - Dopo la seguitissima anteprima di sabato 9 ottobre con la scrittrice Sandra Petrignani, che ha presentato a Barletta il suo volume dedicato alla grande Natalia Ginzuburg, di cui l’attore e regista teatrale Gianluigi Belsito ha letto alcuni brani con l’accompagnamento del chitarrista Domenico Mezzina, il giorno successivo una serie di conferenze ha animato la XXII Giornata europea della Cultura ebraica alla quale la Città di Barletta ha aderito per il terzo anno consecutivo. La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria, presieduta dal pianista e musicologo Francesco Lotoro, si è svolta nelle prestigiose sale di Palazzo della Marra, sede della Pinacoteca “G. De Nittis”, che hanno registrato il tutto esaurito di pubblico nonostante la pioggia battente.

Dopo i saluti istituzionali di rito, la Giornata si è aperta con una conferenza dedicata al dialogo euromediterraneo tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam, religioni rappresentate per l’occasione rispettivamente da Furio Aharon Biagini, professore di Storia dell’Ebraismo presso l’Università del Salento, Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani- Barletta -Bisceglie e Massimiliano Abdallah Cozzolino, segretario generale della Confederazione Islamica Italiana. Uno degli aspetti più interessanti emersi da questo incontro, che per primo ha interpretato il tema scelto per questa edizione della Giornata Europea della Cultura ebraica, cioè i Dialoghi, è stato quello di sottolineare con forza la necessità e l’urgenza di individuare, nel rispetto delle specificità di ciascuna,  dei temi comuni alle tre religioni su cui costruire un dialogo internazionale di pace, tanto più necessario in un momento storico di crisi morale e spirituale come quella che stiamo attraversando. Al termine della conferenza il maestro Lotoro ha illustrato i principi alimentari ebraici che vanno sotto il nome di Kasheruth, porgendo un saluto a ospiti e pubblico con un assaggio di vino kasher e di altre specialità gastronomiche ebraiche.

(ph: Luciana Doronzo)
La Giornata è proseguita nel pomeriggio con la presentazione del libro del rabbino Marc - Alain Ouaknin “Le Dieci Parole” (Edizioni Paoline) da parte di Ottavio Di Grazia, docente di Culture, Identità e Religioni presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che ne ha curato la prefazione. Le Dieci Parole, che corrispondono a i Dieci Comandamenti del Cristianesimo, vengono analizzate nel volume come principi che propongono di percorrere una via consistente nel custodire la vita e il mondo. L’autore intravede in esse l’espressione di un’etica aperta al futuro, per vivere meglio, soprattutto nel rapporto con gli “altri”: donne e uomini, genitori e figli, il “prossimo”, vicino o sconosciuto, Dio stesso, la natura, il Testo. La conferenza è stata moderata dal dott. Guido Regina, presidente dell’Associazione Italia - Israele, Bari.

La serie di incontri si è chiusa con la conferenza “Mezzogiorno centro del Mediterraneo. Per una nuova geografia delle idee”, che ha avuto per protagonisti Sergio Fontana (presidente Confindustria Bari e BAT) e Luigi Pannarale (ordinario di Sociologia del Diritto, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi A. Moro, Bari). L’incontro – che ha analizzato le potenzialità e le criticità dell’area mediterranea nella prospettiva di un suo ruolo sempre più importante dal punto di vista culturale ed economico - è stato moderato da Rino Daloiso (giornalista, caporedattore de La Gazzetta del Mezzogiorno -Edizione del Nord Barese).

La Giornata si è conclusa tra gli applausi entusiastici del folto pubblico con il concerto di quattro giovani eccellenze musicali pugliesi: il quartetto d’archi Time 2 Quartet (Giuseppe Antonio Palmiotti, Michele Saracino, violini; Dario Cappiello, viola; Gabriele Marzella, violoncello), che ha eseguito una selezione di brani composti nei campi di concentramento, seguita da alcuni noti pezzi di Astor Piazzolla, celebre compositore argentino di origine pugliese.

La Giornata Europea della Cultura Ebraica è stata patrocinata da UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane), Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Europee, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Regione Puglia, Comune di Barletta.

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