Precipita la crisi ucraina: Putin ha riconosciuto il Donbass. Ue e Usa: "Pronti a reagire"

MOSCA - Soffiano venti di guerra sull'Ucraina. Putin parla alla nazione e annuncia il riconoscimento del Donbass. Un gesto che rappresenta una escalation della crisi ucraina". Se c'è un'annessione, se c'è un riconoscimento, ci sono le sanzioni, tenendo presente della procedura" necessaria. "Io presenterò un pacchetto di misure, che vanno approvate dal Consiglio Affari Esteri Ue all'unanimità", ha detto l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue Josep Borrell.

L'atto ufficiale è avvenuto in diretta tv, in presenza dei leader delle repubbliche separatiste: "L’Ucraina è parte integrante della storia russa. Sono persone e famiglie con cui abbiamo legami di sangue. Le persone di questo territorio sono stati chiamati russi e ortodossi. L’Ucraina è stata creata da Lenin, è stato il suo creatore e il suo architetto. Lenin aveva un interesse particolare anche per il Donbass", ha dichiarato Putin. 

Nel suo intervento Putin punta il dito contro la Nato: "L’Ucraina ha già perso la sua sovranità, diventando serva dei padroni occidentali. Gli ucraini sono dominati solo da oligarchi interessati alle loro aziende ed a dividere l’Ucraina dalla Russia e non ai bisogni dei cittadini. Minacce permanenti sono arrivate dalle autorità ucraine per quanto riguarda l’energia. Continuavano a ricattarci sulle forniture energetiche e sono questi gli strumenti che hanno utilizzato nelle trattive con l’Occidente".
 
Prosegue quindi l'escalation della crisi ucraina con gli Usa che si dicono convinti: "Un attacco estremamente violento contro l'Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore".

Tutte le istituzioni russe si stanno esprimendo a favore delle autoproclamate repubbliche dell'Ucraina orientale. Dopo il parlamento, è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev. "E' impossibile che migliori la situazione in Ucraina, quindi è necessario riconoscere Lugansk e Donetsk".

"Il riconoscimento dei due territori separatisti in Ucraina è una lampante violazione del diritto internazionale, dell'integrità territoriale ucraina e degli accordi di Minsk. L'Ue e i suoi partner reagiranno con unità, fermezza e determinazione". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

"È un segnale molto oscuro". Così il premier britannico Boris Johnson ha definito il discorso del presidente russo Vladmir Putin.