Stallo tra Biden e Putin, guerra in Ucraina ad un passo?


Soffiano venti di guerra sull'Ucraina. La diplomazia tenta di giocare le ultime carte per evitare lo scontro armato dopo l'allarme degli Usa sul rischio di un'invasione imminente (mercoledì il d-day indicato dalla Cia).

Dal colloquio tra i presidenti di Usa e Russia, Joe Biden e Vladimir Putin, non è arrivata però alcuna svolta, anzi in una telefonata durata poco più di un'ora i due leader hanno sostanzialmente ribadito le proprie posizioni.

I resoconti ufficiali dello scambio tra gli attori principali della crisi - anticipato su richiesta americana - restituiscono uno stallo che le cancellerie non sembrano in grado di superare.

Biden "è stato chiaro", avvertendo che in caso di attacco l'Occidente risponderà in modo "deciso" e imporrà "costi severi", fanno sapere gli Usa, sottolineando che "restano impegnati alla diplomazia ma sono pronti, con gli alleati e i partner, anche ad altri scenari".

E se Mosca conferma che i leader si sono detti d'accordo nel proseguire il dialogo, il Cremlino non risparmia una stoccata, parlando di "isteria americana al suo apogeo".

Intanto si sommano gli appelli dei Paesei occidentali ai propri cittadini affinchè lascino il paese.

Più prudente è l'atteggiamento dell'Italia che, tramite la Farnesina, ha consigliato agli italiani a Kiev di lasciare il Paese, ma comunque di registrarsi in modo che possano essere rintracciabili nel caso nel caso in cui la situazione dovesse degenerare.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto