Sartieri 1931: testimoni di un marchio che porta con sé i valori di un tempo

 


MILANO - Una storia frutto di una grande passione e dell'amore per la propria terra. Sartieri 1931 porta la qualità dei suoi vini in tutto il mondo, con uno sguardo rivolto al futuro.

Il successo attuale di Sartieri non può più essere visto da Vitale, ma la data 1931, anno di nascita di questo grande uomo, al fianco del nome aziendale, rende omaggio alla sua abilità e al suo impegno. Oggi Enrica, Mario e il loro figlio Valerio sono i testimoni di un marchio che porta con sé i preziosi valori di un tempo. 

Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 l'azienda degli amici Saviotti si evolve e, in aggiunta, si festeggia il matrimonio tra Mario ed Enrica, i rispettivi figli di Ernesto e Paolino. La svolta decisiva avviene negli anni 2000 quando torna in Oltrepò Pavese Vitale Perucchini, zio di Enrica. La mente imprenditoriale di Vitale, già uomo di successo, assieme all’intraprendenza della nipote, traccia le linee di un importante progetto di ricostruzione dell’azienda, proiettandola verso il futuro. 

I numeri di Sartieri 1931

L’Azienda Agricola Sartieri 1931 può contare su 40 ettari di proprietà, di cui 20 vitati, nel comune di Borgoratto Mormorolo. Le vigne sono state impiantate in periodi diversi, dal 1978 al 2018. I vitigni presenti sono: Barbera, Cabernet Sauvignon, Croatina, Merlot, Pinot Grigio, Pinot Nero, Riesling Renano. Sartieri 1931, riportando il suo anno di nascita, vuole onorare Vitale Perucchini, zio di Enrica Saviotti, titolare dell'azienda, ma soprattutto fondamentale protagonista nel rilancio e rinascita del progetto aziendale, grazie alle sue idee innovative e visione imprenditoriale.

I vini 

Sartieri 1931 offre una gamma di 10 etichette, nate da vinificazioni in purezza, testimoni dell’eccellenza del terroir nel quale sono coltivate le vigne di famiglia, tutte localizzate nel cuore dell’Oltrepò Pavese: a Borgoratto Mormorolo, in località Cà del Sarto. 

Vanto dell’azienda e orgoglio dato dalla lunga tradizione della spumantizzazione del territorio, sono i 2 Spumanti Metodo Classico prodotti da uve pinot nero al 100%: “Première”, dal nome della sarta di haute couture, e “Allure”, un Rosé di assoluto fascino.

È interessante scoprire come l’azienda vinicola abbia dato ai suoi vini proprio i nomi che prendono spunto dalla sartoria, partendo dal ricordo di un’emblematica donna di famiglia, l’abilissima sarta Zia Zelinda, identificata nella Bonarda chiamata “Dama Célinde”. A seguire si trovano riportati in etichetta i nomi “Zefir” e “Madagascar”, un tessuto fresco ed estivo il primo, proprio com’è il Riesling Renano, e una seta grezza con rimandi esotici il secondo, caratteristiche riscontrabili nelle uve di Cabernet Sauvignon. A queste etichette si aggiungono “Caban”, la giacca dal fascino senza tempo che riflette l’armonia del Pinot Grigio, “Suit”, il formale completo giacca e pantalone, ottimo interprete per la Croatina, “Figurino”, il disegno dell’abito che concretizza su carta l’idea creativa, perfetto per i grappoli di Merlot e “Tuxedo”, la giacca da uomo per eccellenza, elegantissima e attillata, da indossare rigorosamente dopo le ore 18, assoluta testimone per il Barbera, vino di punta dell’azienda e disponibile in due versioni, Gold e Red. 

La storia di Sartieri 1931

Come avviene per le grandi realtà vitivinicole, anche la storia di Sartieri 1931 parte da lontano, precisamente negli anni ’20 del secolo scorso, quando Ernesto e Paolino Saviotti, amici da sempre, decidono di unire le loro forze e i loro vigneti – già presenti sul territorio dalla fine del 1800 - per dar vita a un’azienda pronta ad aumentare la produzione e ad allargare il commercio anche al di fuori delle smeraldine colline dell’Oltrepò Pavese. 

Tra una vendemmia e l’altra però, a un certo punto, gli echi delle battaglie della seconda guerra mondiale si fanno sentire, costringendo Ernesto e Paolino a lasciare la terra che tanto amano. A casa, solo zia Zelinda, la sorella di Ernesto, una donna attenta e scrupolosa (è lei a custodire simbolicamente le vigne in attesa del ritorno dei due protagonisti), dotata del prezioso dono della sartoria. 

Da questa appassionata dedizione della ‘donna di casa’, una volta rientrati in Oltrepò, Ernesto e Paolino, finalmente assieme, prendono spunto per dar vita a quello che si può definire un ‘vino su misura’. 


Un appuntamento speciale attende l'azienda Sartieri: il 14 e il 15 maggio, al Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi a Milano, Sartieri 1931 presenterà i suoi vini in occasione della terza edizione di Best Wine Stars, l’importante manifestazione che per il 2022 vedrà la partecipazione di oltre 200 aziende del settore vitivinicolo internazionali, Maisons di champagne e aziende di distillati. Un progetto attraverso il quale viene promossa la cultura del vino e viene raccontata la storia e l’unicità di ogni singola cantina: un’occasione perfetta per Sartieri 1931 per illustrare il suo legame con l’Oltrepò Pavese e per presentare la gamma di etichette, tutte simbolo del territorio sul quale, da circa 100 anni, vengono coltivati i suoi vigneti. L’evento ha anche un altro obiettivo: quello di creare importanti network commerciali. 

“Siamo pronti a far conoscere la qualità dei nostri vini agli appassionati e agli intenditori – affermano Enrica e Valerio Saviotti, titolari della cantina –. Il nostro catalogo custodisce la tipicità delle uve dell’Oltrepò Pavese e vogliamo divulgare la storia delle nostre vigne, la storia di famiglia e i nuovi progetti sui quali, da qualche anno, ci stiamo impegnando. In occasione di Best Wine Stars ci sarà modo di degustare Première e Allure, i due Spumanti Metodo Classico, rispettivamente bianco e rosato, entrambi testimoni della versatilità del pinot nero, vitigno sovrano dell’Oltrepò. In aggiunta Zefir a base di riesling renano 100% e Tuxedo Red, una barbera in purezza affinata in legno. Completano la selezione Suit, una croatina ferma in purezza di grande personalità, e Madagascar, un cabernet sauvignon al 100%.

Un’esperienza esclusiva che offre la possibilità di avere un confronto diretto anche in fatto di nuove tendenze, strategie social e tecnologie emergenti. Inoltre, ci saranno ben 12 masterclass guidate dalla sommelier Adua Villa, supportata da un team di giornalisti e relatori.

“Best Wine Stars sarà un’ottima opportunità per conoscere, ancor più da vicino, anche i vini delle altre aziende partecipanti – Conclude Valerio Saviotti –. Saper osservare e apprezzare il lavoro di realtà diverse dalla nostra è sempre un valore aggiunto. Aspettiamo esperti, appassionati e wine lovers”. 


Azienda Agricola Sartieri 1931 di Saviotti Enrica


Via Milano, 44 – 27045 Casteggio (PV)

www.sartieriwines.it

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