Agricoltori da Pentassuglia, CIA Puglia: “Assessore, le imprese non ce la fanno più”


BARI – “L’agricoltura pugliese è in uno stato di profonda sofferenza e criticità. Occorre muoversi subito per trovare soluzioni a nuove emergenze e problemi di lungo corso”. E’ questo il grido d’aiuto lanciato stamattina da un’ampia delegazione di CIA Agricoltori Italiani Puglia nell’incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia.

Rincari assurdi delle materie prime (gasolio in particolare), costi di produzione fuori controllo, sperequazione altissima tra i bassi prezzi accordati ai produttori e gli altissimi profitti della GDO, difficoltà nel reperire la manodopera, inaccessibilità e inadeguatezza dei contratti assicurativi contro i danni da calamità naturali, fase di stallo nel processo di espianto e reimpianto degli ulivi nelle zone colpite da Xylella, siccità: “l’elenco delle criticità, purtroppo, è sempre più lungo e pesante”, ha dichiarato Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario di CIA Puglia. “L’incontro con Pentassuglia è stato proficuo”, ha aggiunto D’Amico, “l’assessore ci ha ribadito che la Regione Puglia farà tutto quanto è nelle sue possibilità per sostenere gli agricoltori pugliesi in questa fase drammatica, costellata di aumenti insostenibili, danni da calamità naturali, siccità e una generale difficoltà sui mercati dove i valori riconosciuti agli agricoltori sono spesso inferiori agli stessi costi di produzione”.

All’incontro con l’assessore Pentassuglia, che è parte integrante della mobilitazione regionale avviata da CIA Puglia nelle ultime settimane, erano presenti e rappresentate tutte le aree territoriali dell’organizzazione sindacale degli agricoltori: oltre a Giannicola D’Amico, infatti, c’erano il direttore regionale Danilo Lolatte, il presidente di CIA Levante Giuseppe De Noia il presidente di CIA Due Mari (Taranto-Brindisi) Pietro De Padova, la direttrice di CIA Salento Emanuela Longo assieme al funzionario Paolo Ardito, il presidente e il direttore di CIA Capitanata, Angelo Miano e Nicola Cantatore.

“In questi giorni stiamo incontrando i prefetti di tutte le province pugliesi”, ha spiegato D’Amico. “Ai rappresentanti del Governo nazionale sul territorio, stiamo portando le nostre proposte e le nostre richieste contenute in un articolato documento che entra nel merito delle questioni, affrontando ad esempio la problematica relativa ai danni da fauna selvatica, ma anche quelle inerenti al caro gasolio, all’utilizzo strategico dei fondi PSR e PNRR, alla inderogabile necessità di un piano che consenta alla Puglia di dotarsi di invasi, strutture e tecnologie all’avanguardia per affrontare seriamente il problema siccità, anche collaborando con le altre regioni”.

“Sia nell’assessore Pentassuglia che nei prefetti e nei presidenti di provincia finora incontrati, stiamo trovando degli interlocutori attenti e disponibili. Ora è davvero il momento di mettersi tutti insieme e di fare ognuno la propria parte affinché i problemi siano affrontati uno ad uno, in modo sistematico e concreto. Il rischio che stiamo vivendo è quello di veder scomparire centinaia di aziende di ogni settore del comparto agricolo. E’ un rischio che non possiamo permetterci, perché l’agricoltura è la prima ‘industria’ a cielo aperto di questa regione”, ha concluso Giannicola D’Amico.

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