GIRONA - Il 29enne ceceno non si è presentato questa
mattina in tribunale. Era stato condannato a 15
anni di reclusione per l'omicidio del giovane
italiano. La Corte penale di Girona ha spiccato un
mandato di cattura internazionale nei suoi
confronti.
Bissoultanov, che lavora a Girona, dove si trovava in regime di libertà vigilata, doveva partecipare all'udienza per calcolare la rideterminazione della sua reclusione dal momento che è stato in prigione già quattro anni. Il giudice aveva disposto il ritiro del passaporto, motivo per cui l'uomo non è autorizzato legalmente a lasciare la Spagna.
"Rassoul Bissoultanov stamani non si è presentato all'udienza per la carcerazione al tribunale di Girona perché gli era chiaro che sarebbe andato in carcere. Il suo difensore non sapeva dire nulla al giudice, non sapeva dove fosse il suo assistito, non ha esibito né certificati medici né altre giustificazioni. Ora in pratica è un latitante", ha dichiarato il legale della famiglia Ciatti, Agnese Usai. “E' imbarazzante, è fuga annunciata”.
Bissoultanov, che lavora a Girona, dove si trovava in regime di libertà vigilata, doveva partecipare all'udienza per calcolare la rideterminazione della sua reclusione dal momento che è stato in prigione già quattro anni. Il giudice aveva disposto il ritiro del passaporto, motivo per cui l'uomo non è autorizzato legalmente a lasciare la Spagna.
"Rassoul Bissoultanov stamani non si è presentato all'udienza per la carcerazione al tribunale di Girona perché gli era chiaro che sarebbe andato in carcere. Il suo difensore non sapeva dire nulla al giudice, non sapeva dove fosse il suo assistito, non ha esibito né certificati medici né altre giustificazioni. Ora in pratica è un latitante", ha dichiarato il legale della famiglia Ciatti, Agnese Usai. “E' imbarazzante, è fuga annunciata”.
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