Sri Lanka: presidente in fuga. Manifestanti nella piscina reale

COLOMBO - Migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro il governo. I manifestanti hanno assaltato il palazzo presidenziale, costringendo alla fuga il capo di Stato Rajapaksa.

Nel frattempo, il Primo Ministro Ranil Wickremesinghe ha rassegnato le proprie dimissioni, su pressione di varie realtà politiche, per dar vita ad un governo d'unità nazionale, e la polizia sta sta faticando a mantenere l'ordine. Virali sono diventate le immagini che hanno immortalato i manifestanti nella piscina presidenziale.

Decine di migliaia di dimostranti avevano preso parte a una manifestazione che chiedeva le dimissioni di Rajapaksa, giudicato responsabile della grave crisi economica che affligge il Paese, con un'inflazione da record e scarsità di carburante, elettricità e generi alimentari. 

Ieri le forze di sicurezza avevano decretato il coprifuoco per scoraggiare i dimostranti, ma il divieto di uscire era stato ritirato dopo le proteste dei partiti d'opposizione, delle organizzazioni per i diritti umani e della magistratura, che minacciava azioni contro il capo della polizia.

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