Conversano, il giudizio universale raccontato da Lectorinfabula

CONVERSANO (BA) - È “Il Giudizio Universale” il titolo della 18^ edizione di Lectorinfabula european cultural festival che si terrà a Conversano dal 19 al 24 settembre. Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Giuseppe Di Vagno ed inserita dall’amministrazione comunale nel ricco calendario di Borgo d’Estate.

“Ci prepariamo a vivere un evento di grande valore per il nostro territorio. Un evento capace di creare un clima particolare fra le vie della nostra città che si popola di giovani e gente di cultura pronti ad esprimersi dando vita a momenti in cui Conversano si esalta nella sua bellezza. – Sottolinea il Sindaco Giuseppe Lovascio – E’ il giusto coronamento di un’estate particolarmente ricca grazie alle tantissime proposte culturali e sportive, agli eventi e agli spettacoli inseriti nel cartellone Borgo d’Estate che ha animato la nostra città da giugno fino a settembre”.

Per Lectorinfabula sono previsti oltre 150 incontri per circa 250 ospiti provenienti da ogni parte del mondo. Dalla mattina alla sera, con nomi del panorama culturale nazionale e internazionale: scrittori, giornalisti, studiosi ed esperti da ogni parte d’Europa, che si confronteranno, con analisi e idee, su presente e futuro della Terra. L'umanità è in pericolo ma, in attesa che arrivi il giorno del giudizio, deve fare i conti con sé stessa. Il tema scelto per questa edizione rappresenta proprio una riflessione su quello che accadrà, in un momento in cui le scelte diventano fondamentali per far pendere l’ago della bilancia verso il rinnovamento e la rigenerazione, o la distruzione.

Il Giudizio Universale che dipende da noi se non invertiamo la rotta e ci ostiniamo a percorrere le strade sbagliate già percorse.

Si parlerà dunque di temi già affrontati nelle anteprime di questa edizione (Lector in Scienza, Lector Incontri, Lectorintavola), ma anche di temi da sempre cari alla Fondazione. Geopolitica e “climate change”, dunque, ma anche energia e ambiente, diritti e disuguaglianze, giustizia, salute e istruzione, cultura e immaginari popolari.

Sei giorni intensi, durante i quali non ci si sottrarrà (nel rispetto delle norme che regolano la comunicazione in campagna elettorale) alla discussione sui temi più scottanti del dibattito politico a pochi giorni dalle elezioni. Interviste e presentazioni in esclusiva, ma anche workshop, musica, lezioni di storia e reading, laboratori e approfondimenti, e l’ampio programma di Lector Ragazzi. Si ricordano inoltre le collaborazioni, eccellenti, che fanno di Lectorinfabula un Festival partecipato. Innanzitutto quella con i centri di lavoro interni alla Fondazione Di Vagno: l’osservatorio Il piacere di lavorare, la rivista culturale Pagina’21, Libex il centro per la libertà di espressione e la satira politica. Poi con la Fondazione Paolo Grassi e il Teatro Pubblico Pugliese. Quella con la Friedrich-Ebert Stiftung Italia per i tre incontri che affrontano il problema dell’energia, un approfondimento al voto, le relazioni tra Italia e Germania. Gli incontri organizzati in collaborazione con il Consiglio d’Europa, invece, porteranno ad indagare i cammini d’Europa come strumenti di pace e di dialogo. Via

Francigena, Rotta di Enea, Iter Vitis alcuni degli itinerari più conosciuti. E i format realizzati con Rai Radio3: agoradio e i podcast, due format particolarmente seguiti che aprono a nuovi modi di comunicare.

Alcuni ospiti di questa edizione: Jeffery Deaver (in esclusiva per il Centro-Sud), Viola di Grado, Stella Levantesi, Djarah Kan, Lorenzo Pavolini, Mario Desiati (vincitore del Premio Strega 2022), Carlo Greppi, Mauro Pescio, Piergiorgio Odifreddi, Marco Aime, Antonia Murgo, Marino Sinibaldi, Paolo Di Paolo, Piero Martin, Simona Colarizi, Mario Capanna, Costanza Rizzacasa D'orsogna, Giusi Quarenghi, Marica Di Pierri, Linda Laura Sabbadini, Gabriele Romagnoli, Filippo Ceccarelli, Edoardo Albinati, Enrica Simonetti, Amalia Mancini, Gigi Riva, Carlo Cambi, Chicca Maralfa, Gianni Spinelli, Gianni Sebastio, Filippo Campobasso, Nandu Popu, Leonardo Palmisano, Jean Claude Mourlevat (vincitore dell’Astrid Lindgren Memorial Award 2021), Joelle Jolivet, Derrick De Kerckhove, Marilena Nardi, Fabio Magnasciutti, Raffaella Spinazzi, KAP (Jaume Capdevilla), Siri Dokken.

Il Direttore Scientifico del Festival e segretario generale della Fondazione Di Vagno, Filippo Giannuzzi, sottolinea: “Il tema del "giudizio universale" si presta a tante possibili letture e interpretazioni: dalla storia alla politica, dalla fede alla scienza, dalla giustizia all'ambiente, dal sociale al digitale. Passando per la musica, il cibo, lo sport, l’arte, il cinema. Ma in modo particolare l'aspetto più significativo è colto nel rapporto tra ciò che è umano e ciò che è divino, tra la trascendenza e l'immanenza. Dio e l'uomo si cercano a vicenda, secondo Giusi Quarenghi (che aprirà il festival il 19 settembre con una specifica lecture sul tema) per trovare sostegno e riparo l'uno con l'altro. Di rimando, Ponzio Pilato, nel più famoso processo della storia, chiede a Gesù “che cos'è la verità?”, nel celebre racconto de "Il maestro e Margherita" a conclusione del festival, il 24 sera, con la lettura affidata alla voce di Paolo Sassanelli e Lorenzo Pavolini”.

L’Assessore alla cultura del Comune di Conversano, Katia Sportelli nel ricordare “l’importanza del tema del cambiamento climatico di cui tutti dovrebbero prendere consapevolezza”, dichiara: “Ci attende un’altra straordinaria edizione di Lectorinfabula, ricca di contenuti ed ospiti illustri. Siamo felici di aver inserito questo festival tra i grandi eventi che caratterizzano la città di Conversano. Un valore aggiunto che restituisce cultura alla comunità. Si conclude così la stagione degli eventi Borgo d’Estate che si è dimostrata un altro grande successo”.

Lectorinfabula si svolgerà nel centro storico di Conversano, lungo l’intera giornata, con particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado nelle sessioni mattutine.

La mattina di domenica 25 settembre, ricordando la data dell'anniversario della morte di Giuseppe Di Vagno, si svolgerà il disvelamento dell’opera realizzata dai ragazzi e dalle ragazze dell’Accademia delle Belle Arti e la presentazione del primo volume degli atti del Centenario e l’ampliamento della ricerca storica con Simona Colarizi, Fulvio Colucci, Gianvito Mastroleo, Giovanni Capurso e Vito Antonio Leuzzi.

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