Puglia: l'Inps attiva anche con la Procura generale di Lecce l'accordo per la lotta alle infiltrazioni criminali


BARI - Prosegue in Puglia l’azione mirata a prevenire le frodi in materia di contributi previdenziali e a combattere le truffe finalizzate alla indebita percezione di misure di sostegno al reddito, soprattutto nel settore agricolo, grazie all'accordo di collaborazione sottoscritto il 18 ottobre 2022 negli uffici della Procura Generale della Repubblica di Lecce. 

La sottoscrizione dell’accordo, promossa dal Direttore Regionale Inps, Giulio Blandamura e dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Lecce, Antonio Maruccia, ha visto coinvolti anche l’Avvocato Generale della Repubblica della Sezione distaccata di Taranto, i Procuratori della Repubblica di Lecce, Brindisi e Taranto ed i Direttori Provinciali Inps.L'accordo di collaborazione, della durata di 3 anni, permetterà di costruire sinergie per rendere più efficace la lotta alle infiltrazioni criminali in agricoltura, al caporalato e al lavoro nero, attraverso azioni coordinate che mirano a prevenire l’erogazione di prestazioni indebite. A tal fine sarà realizzato un flusso informativo diretto tra le Procure di Lecce, Brindisi e Taranto e le relative direzioni provinciali Inps.

L’accordo si propone di realizzare un coordinamento infra circondariale tra Procure e Inps, anche con l'eventuale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali come l'Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza e altre forze dell’Ordine, in modo da favorire una più adeguata condivisione delle informazioni disponibili e da predisporre strumenti più efficaci di controllo e supporto operativo nella fase di accertamento degli eventuali illeciti.

La sottoscrizione dell’accordo con la Procura Generale di Lecce completa un percorso avviato dalla Direzione regionale Inps nel mese di luglio con la stipula di analogo accordo con la Procura Generale di Bari; si completa così un processo volto a creare un raccordo diretto tra tutte le Procure della Repubblica e le Direzioni provinciali Inps della Puglia.

"Questa forma di collaborazione tra istituzioni - sottolinea il dott. Blandamura - rappresenta un passo importante orientato verso la tutela della legalità in materia previdenziale, in un territorio in cui spesso vengono rilevate attività illecite da parte di alcune aziende, soprattutto nel settore agricolo”.
Il Procuratore Generale ritiene che: “L’accordo migliorerà l’azione degli uffici requirenti del Distretto definendo modelli di intervento efficaci nelle rilevazione e repressione degli illeciti compiuti in danno dell’Istituto in una fase del Paese in cui è fondamentale la tutela delle risorse economiche e finanziarie pubbliche”.

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