Torna in libreria Vittorio Polito con il suo secondo saggio sui proverbi, questa volta allargata all’arte

Marialuisa Sabato e Vittorio Polito
VITO FERRI- Torna in libreria Vittorio Polito con il suo secondo saggio sui proverbi, questa volta arricchito con novità, poiché le nuove massime sono state allargate all’arte con le magnifiche illustrazioni dell’artista barese Marialuisa Sabato, molto nota, non solo negli ambienti artistici della nostra città, ma anche in molte città Europee. Il neonato testo “Fatti curiosità, proverbi e… arte” (WIP Edizioni), ha aperto, come detto, le sue pagine all’arte. Infatti l’artista, oltre alla stupenda copertina “Il volto di Era”, ha illustrato ogni argomento (32), del lavoro di Polito, con una sua illustrazione con un risultato eccellente. Ma Sabato non si è fermata solo alle illustrazioni, ma ha firmato anche la postfazione, nella quale esprime tutta la sua ammirazione per il lavoro di Polito, dandone una esaustiva spiegazione nel titolo “Illustrare per illuminare…”: «L’autore del libro non ha in realtà bisogno di figure ed illustrazioni per arricchire il proprio lavoro. Ciò che è narrato è già mirabilmente “figurato” attraverso uno stile chiaro e coinvolgente, una descrizione precisa di persone, cose, animali, ma anche sensazioni e luoghi che riusciamo perfettamente a vedere, a sentire, a percepire e a visitare già solo con il pensiero».
I proverbi, com’è noto, hanno aperto le porte anche a veri e propri generi letterari, riconosciuti dalle numerose raccolte pervenute a noi dai “Proverbi di Salomone”, presenti nella Bibbia o da altri presenti nel testo “Le opere e i giorni” di Esiodo, il poeta più antico della Grecia. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono desunte dai suoi scritti, specialmente dal poema citato.

Un pregevole valore aggiunto al lavoro dello scrittore è sottolineato dalla presentazione di Nicola Triggiani, professore ordinario di Diritto Processuale Penale dell’Università di Bari, che scrive: «Merito di Vittorio Polito è soprattutto quello di aver riscoperto degli elementi caratterizzanti della cultura popolare tradizionale che rischiano di essere ormai completamente dimenticati e risultano già del tutto sconosciuti alle ultime generazioni, che utilizzano ben altri linguaggi ed espressioni per comunicare (è sufficiente al riguardo sbirciare nel mondo dei social media, Instagram e Tik Tok in testa, per rendersi conto della distanza rispetto alla cultura tradizionale).»

I temi trattati? Abbracciano vari e stimolanti argomenti, per la precisione: amore, bicicletta, boia, caffè, Chiesa, cibo, cuore, estate, famiglia, guerra e pace, ladro, legge, lotto, maiale, male e bene, mare, marito, maschera, miracoli e magia, moglie, musica, Natale, oro e argento, pane, Pasqua, preghiera, proverbio, specchio, storia, torta, ventaglio, vita, estesi a tanti proverbi e curiosità ed anche a tanti scatti fotografici dello stesso autore.

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