L’Esercito presenta nel Politecnico barese il calendario di Forza Armata

BARI - Si è svolta questa mattina, all’interno dell’Aula Videoconferenze del politecnico di Bari, la presentazione del calendario dell’Esercito intitolato “A testa alta: da Porta San Paolo a Mignano Monte Lungo i 98 giorni che portarono alla riscossa". Quest'anno, si è scelto di aprire una riflessione sul ruolo dell'Esercito Italiano a seguito dell’8 settembre 1943. Edita in occasione dell’ottantesimo anniversario di quegli eventi, l’opera editoriale racconta cosa accadde nelle settimane che seguirono l’armistizio, quando i soldati italiani continuarono a combattere per contrastare l’aggressione tedesca.

Il calendario è stato presentato dal Comandante Militare dell’Esercito Puglia, Colonnello Arcangelo Moro, dal Generale di Brigata Paolo Sandri, Comandante della Brigata Pinerolo, dal professor Francesco Copertino, Rettore del Politecnico di Bari, dal Professor. Nicola Neri, docente di Storia Militare e Storia delle Relazioni Internazionali dell’università “Aldo Moro” di Bari, e dal Generale Enrico Pino, Presidente nazionale dell’Associazione Combattenti delle Forze Armate Regolari nella Guerra Liberazione (ANCFARGL), con la moderazione della giornalista Katia Simone.

Ha dato inizio ai lavori il Rettore, prof. Copertino, che durante i saluti iniziali ha ringraziato l’Esercito per aver scelto il politecnico per la presentazione ed ha evidenziato come la presenza dei giovani studenti renda particolarmente significativo questo incontro, sia per l’argomento trattato che per gli aspetti valoriali in esso contenti.

“…L’Esercito dimostrò capacità di resilienza e rinnovata combattività, esempi di valori e di eroismo da trasmettere alle generazioni future…” queste tra le parole del prof. Neri.

Il Generale PINO, ha descritto i contenuti della mostra dell’ANCFARGL intitolata “Uomini in Guerra”, per la prima volta in Puglia, allestita nelle sale del rettorato. Essa racconta, attraverso le immagini dei pannelli didattici, i tragici avvenimenti della Guerra di Liberazione.

Il Colonnello Moro, nel corso del suo intervento, ha voluto illustrare i contenuti del calendario, evidenziando come la scelta del tema sia da ricondurre alla “consapevolezza che il destino della Patria non poteva essere affidato ad altri e ieri, come oggi, il giuramento imponeva fedeltà alle Istituzioni. Fedeltà che gli uomini e le donne dell’Esercito interpretano nel senso più profondo, da sempre”. Sarà possibile acquistare una copia da collezione del CalendEsercito 2023 presso i 250 punti vendita di Giunti Editore.

L’opera editoriale, giunta alla ventiseiesima edizione, contribuirà a sostenere l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani ed i militari di carriera dell'esercito (ONAMOCE) alla quale sarà devoluta una quota del ricavato delle vendite. L'Opera Nazionale assiste, attualmente, circa 500 orfani di ufficiali, sottufficiali, graduati nonché dei militari di truppa, a ciascuno dei quali eroga sussidi annuali per la formazione scolastica e per particolari necessità di carattere economico-familiare.

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