BISCEGLIE (BT) - Proseguono senza sosta le attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Bisceglie,
tese a limitare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città.
I militari della locale Tenenza, nel corso di perquisizione domiciliare d’iniziativa eseguita con il
supporto di personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, hanno scoperto all’interno
di un piccolo appartamento in cui convivono madre e figlio, rispettivamente di anni 68 e 37,
sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish, in parte già frazionata in dosi, del peso
complessivo di oltre 100 grammi, materiale vario per il confezionamento della sostanza e la
somma di denaro di circa 4000 euro, suddivisa in banconote di vario taglio e credibilmente
provento di attività illecita.
Il minuzioso controllo da parte degli uomini dell’Arma, esteso anche ad uno scantinato di
pertinenza dell’abitazione, ha permesso altresì di rinvenire, occultati all’interno di alcuni
scatoloni, numerosi ordigni esplosivi improvvisati di differente tipologia e peso, che hanno reso
necessario l’intervento sul posto dei militari della componente Artificieri Antisabotaggio del
Comando Provinciale Carabinieri di Bari, per le previste operazioni di messa in sicurezza e
catalogazione dei pericolosi manufatti.
Accompagnati in caserma per le formalità di rito, madre e figlio, che dovranno rispondere di
detenzione di sostanze stupefacenti ed esplosivi in concorso, sono stati dichiarati in stato di
arresto e tradotti su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica
di Trani presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che
i provvedimenti adottati non sono -ovviamente- definitivi e la colpevolezza dei soggetti -in
ordine ai reati contestati- dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le
parti.
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