Foggia, nasce lo 'Sportello Autismo'

FOGGIA - É stato attivato a Foggia lo “Sportello Autismo”, come previsto dal decreto ministeriale n. 435 del 16 giugno 2015. Il servizio è aperto presso le sedi dell’Assori onlus (Fondazione per la promozione socio-culturale sportivo dilettantistica e la riabilitazione dell’handicappato, in via Grilli n. 2), presso la scuola secondaria di I grado “Giuseppe Bovio” (viale Cristoforo Colombo n.202) e presso l’VIII Circolo Didattico “San Pio X” (via Michele Mastelloni).

Lo “Sportello Autismo” è un servizio istituzionale del Ministero dell’Istruzione, soggetto alla normativa italiana per l’inclusione scolastica. Si tratta di un modello di intervento ed aiuto scolastico, riconosciuto con il decreto Miur (n. 453 del 16 giugno 2015), come organizzazione da valorizzare ed attivare presso i Centri Territoriali di Supporto. E’ coordinato da figure di sistema della scuola e offerto da docenti operatori formati per un servizio di consulenza e di supporto.

Obiettivo dello Sportello è favorire e sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con sindrome dello spettro autistico, secondo linee di indirizzo psico-pedagogiche riconosciute a livello nazionale ed internazionale, ed attraverso la costruzione di una rete caratterizzata da raccordo e collaborazione con Enti ed Associazioni presenti sul territorio.

I docenti operatori dello sportello, specificamente formati sui disturbi dello spettro autistico ed in costante formazione, appartenenti ai diversi ordini di scuola e rappresentativi degli insegnamenti curricolari e della didattica speciale, si propongono come tutor verso i loro colleghi e tutto il personale scolastico coinvolto nell’inclusione degli alunni con sindrome dello spettro autistico, secondo i modelli del peer teaching e peer tutoring.

“Lo sportello – sottolinea Costanzo Mastrangelo, presidente dell’Assori - vuole essere uno strumento per aprire mente e cuore sul mondo dell'autismo: per chi lo vive e si sente solo, per chi lo vede e non ci crede, per chi ne ha sentito parlare ma non sa cosa sia. Attraverso pillole di quotidianità la famiglia “scuola” vuole sensibilizzare il territorio e, allo stesso tempo, sostenere la speranza in un mondo davvero accogliente e inclusivo per tutti. Lo Sportello è un’espressione della comunità territoriale che comprende l’Assori come ente di formazione, la scuola secondaria Bovio e la scuola d’infanzia e primaria San Pio X. Il progetto, riconosciuto e finanziato dal Miur, si offre al territorio come opportunità per fornire informazioni procedurali didattiche ed educative, affinché possa migliorare la qualità della vita dei soggetti con autismo e delle loro famiglie”. Lo Sportello presente all’Assori, in via Grilli 2, è aperto tutti i giovedì dalle 16.00 alle 18.00. Gli orari di apertura degli altri due sportelli sono in fase di definizione (per info: Scuola secondaria di I grado “Giuseppe Bovio”, viale Cristoforo Colombo n. 202, Foggia Tel. 0881 634000; VIII Circolo Didattico “San Pio X”, via Michele Mastelloni, Foggia, Tel. 0881 633507; Assori onlus, via Grilli 2, Tel. 0881 336282 - 0881336283). Il servizio è gratuito.

“La scuola secondaria di I grado “Giuseppe Bovio” di Foggia, ente capofila, ha intercettato le risorse per poter implementare sul territorio questo servizio, in sinergia con più interlocutori”, ha sottolineato Mastrangelo. Il progetto è stato presentato il 18 gennaio scorso presso la scuola Bovio. “Per attivare lo “sportello” sono state impegnate, in una rete di collaborazione ed inclusione, non solo le scuole Bovio, San Pio X e Assori, ma anche l’Università di Foggia (rappresentata da Giusy Antonia Toto, docente ordinaria di Pedagogia e Didattica Speciale) e l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ufficio Scolastico Provinciale, ambito territoriale di Foggia (rappresentate da Irene Delli Santi). Questo nuovo servizio utilizzerà il contributo dell’Istituto Scolastico San Pio X, diretto da Emma Conte, con la collaborazione della docente della stessa scuola, Donatella Stornaiuolo e la cooperazione dell’Assori onlus, che supporterà la rete con esperti e tecnici del settore”.

“L’approccio - ha dichiarato Costanzo Mastrangelo - sarà a 360 gradi in quanto il servizio scolastico ottimale per l’assistenza e l’inclusione di ragazzi con problematiche complesse, sarà garantito da vari Enti e consulenti di comprovata esperienza, che accolgono la sfida per riuscire ad accogliere, includere e creare benessere a scuola, grazie ad una squadra di collaboratori pronti ad attuare ricerca sperimentale, interventi coordinati, progetti professionali relazionali, utili ed efficaci, per creare quel clima di complicità, motore di prossimità solidale e di successo”.

“Sono quindi particolarmente grato alla rete, impegnata in questo servizio, perché vedo estendere sul territorio gli interventi già attuati da numerosi anni, all’ interno dell’Assori onlus, dal nido alla scuola dell’infanzia e primaria, infatti da questo momento si può estendere il servizio di consulenza gratuita al territorio: ai docenti e alle famiglie, con disturbi dello spettro autistico o varie disabilità. Pertanto, con l’esistenza della rete gli interventi e i risultati utili non saranno confinati all’interno dell’Assori, ma assumeranno una dimensione sociale allargata e potenziata, con effetto moltiplicatore grazie al contributo di una nuova realtà sociale di pratica, di una nuova comunità, di un polo di culturale vivace ed operativo espressione di una cittadinanza attiva”.

“Questa Istituzione – ha dichiarato la dirigente scolastica della scuola Bovio, Milena Sabina Mancini - auspica la realizzazione di un clima di condivisione e collaborazione per la definizione di un polo di comunità culturale educativa innovativa. Tale collaborazione rappresenterebbe una realtà innovativa e rispondente ai bisogni di inclusione espressi dal territorio. La presenza di più realtà consorziate e interagenti consentirebbe una maggiore facilità di passaggio all’interno del sistema scolastico presente sul territorio. La condivisione di professionalità qualificate ottimizzerebbe il servizio proposto dal territorio e dalle realtà istituzionali presenti. Tenuto conto che le organizzazioni del Terzo Settore svolgono un ruolo di rilievo in materia di progettazione e implementazione di buone pratiche e che la collaborazione con la scuola si sostanzierebbe su un accordo procedurale avente per oggetto l’erogazione di interventi e servizi da implementare a supporto dell’utenza comunità, si è proceduto a realizzare un accordo di rete tra il Centro socio-Educativo- Riabilitativo per l’autismo della Scuola paritaria parificata primaria “Oasi” dell’ETS ASSORI ONLUS, che ha risposto alla manifestazione d’interesse di questa Istituzione, e la Scuola dell’Infanzia e Primaria San Pio X, già presenti autorevolmente sul territorio, con pregresse conoscenze del quartiere e attività e proposte a servizio dell’utenza frequentante questa Istituzione scolastica. Tale collaborazione si basa su principi di sussidiarietà, partecipazione e sostegno a vantaggio del comune benessere”.

“Lo sportello Autismo Bovio – ha aggiunto Debora Meola, docente della scuola Bovio - è pensato come punto di riferimento, consulenza e supporto, non solo per le famiglie, ma anche per tutti i docenti delle Istituzioni scolastiche del quartiere, del territorio e della provincia, che accolgono nelle loro classi alunni con Disturbi dello Spettro Autistico. Docenti esperti, che hanno seguito specifici percorsi di formazione metteranno, al servizio di tutto il corpo docente, la loro esperienza nel campo dell’inclusione, attraverso la metodologia del peer-teaching. Accanto ai docenti esperti, saranno affiancate figure professionali qualificate che consentiranno, attraverso la presa in carico del bambino, una individuazione precoce della problematica, prevenendo disturbi di adattamento e/o rifiuto. Le famiglie saranno coinvolte e corresponsabili del processo e, su richiesta, potranno essere attivati percorsi di parent-training e supporto psicologico alle figure genitoriali. L’attività scolastica potrà essere integrata seguendo il modello “Clinic/home based” e “School based”. Il programma di lavoro, infatti, oltre a prevedere, secondo la Clinic/home based, psicologi specializzati che offrono programmi di intervento “Aba”(Applied Behavior Analysis, ovvero l'analisi del comportamento applicata. L'Aba può essere presentato come un insieme di procedure di intervento intensivo precoce, basate su principi comportamentali Skinneriani, ndr) domiciliari e attività di supervisione in itinere rivolta al bambino/persona con autismo, ai tecnici “Aba” e ai genitori, coinvolge, secondo la modalità School based, anche l’ambiente scolastico, permettendo quindi, un lavoro sinergico tra famiglia e ambiente scuola”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto