Personale di Marialuisa Sabato alla Galleria Sartori di Mantova

VITTORIO POLITO - La Galleria Arianna Sartori di Mantova ospita l’artista Marialuisa Sabato con la personale “Vita Nova”. La famiglia Sartori è impegnata da quasi mezzo secolo in una consolidata attività di editori d’arte, curatori di volumi enciclopedici, cataloghi, mostre e rassegne. Sono inoltre creatori di importanti collezioni pubbliche e private di raccolte museali e di case-museo diffuse. Nell’ultimo anno hanno deciso di potenziare il loro impegno storicistico-divulgativo con un grande portale (Dizionario d’Arte Sartori) dedicato a valenti artisti sia del passato che viventi. Marialuisa Sabato è stata invitata a farne parte con ben 20 opere.

Ma chi è Maria Luisa Sabato? Ecco alcune notizie dal suo curriculum: si diploma in Pittura nel 1994 presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Scrive e illustra libri per bambini e ragazzi e partecipa a numerose mostre (personali e collettive) in Italia e all’estero esponendo a New York, Londra, Basilea, Stoccarda, Berlino, in Giappone, a Innsbruck e nella cittadina provenzale di St. Paul de Vence. Tra le sedi espositive: il Museo Diocesano San Matteo (SA); il Museo Casa Natale di Cesare Pavese (CN); il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure (AL); il Museo di Storia Naturale di Tirana; la Fondazione Marazza di Borgomanero (NO), dove è stata invitata a esporre le sue opere ed è stata premiata due volte con le sue filastrocche; il Palagio di Parte Guelfa a Firenze; Il Palazzo Spinola di San Luca a Genova e l’Auditorium Diocesano della Vallisa a Bari. Tra i riconoscimenti più importanti: il Premio Internazionale di Pittura “Barberart” di Nizza Monferrato (AL), il Premio Letterario “AlberoAndronico” a Roma e la “Menzione d’onore per la sezione arte figurativa” al Premio Internazionale di Pittura “Notti Sacre d’Arte” a Bari, la “Menzione di Merito” per la partecipazione alla IV Edizione della Biennale Internazionale di Salerno e le “Menzioni di Merito” al Premio Mestre per le edizioni 2021 e 2022.
Marialuisa Sabato è anche autrice di alcuni libri, di copertine di saggi e illustratrice di testi, che hanno riscontrato notevole successo, come i recenti saggi di chi scrive “Storie, curiosità e proverbi” e “Storie, curiosità, proverbi e… arte” (WIP Edizioni). Recentemente è stata in udienza da Papa Francesco per fargli dono di una sua opera “Il volto di Era”, sposa di Zeus, che nella religione dell’antica Grecia era considerata una delle divinità più importanti. La bellezza del pavone era paragonata a quella di Era, che mostra l’infinito splendore in questa incredibile danza d’amore (cover del saggio "Storie, curiosità, proverbi e... arte").

Mi piace condividere il giudizio critico su Marialuisa Sabato dell’architetto Giuseppe Gorga, Direttore Artistico della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, che recentemente ha scritto, tra l’altro: «Il cromatismo è l’elemento dominante nella pittura di Marialuisa Sabato, la forza dei colori pervade l’ambiente e coinvolge i sensi amplificandoli in modo esponenziale. Un’artista le cui opere sono state ammirate in tutto il mondo, dal Giappone a New York, da Londra a Berlino solo per citare alcune delle tante location espositive dell’artista», e di quello di Gianfranco Ferlisi, Direttore del Museo d’Arte Moderna dell'Alto Mantovano che, scrive tra l’altro: «Ci sono motivi profondi che inducono gli artisti di ogni stagione del mondo a riattualizzare e tematizzare rimembranze dantesche. Per questo Marialuisa Sabato intitola la mostra “Vita Nova”. Ma se l’impetuosa dolcezza delle rime dantesche esplorava il campo fenomenico dell’amore e di una felice rinascita alla vita, l’artista si sofferma a esplorare la sinfonia del trascorrere delle stagioni e di un risveglio alla vita: un percorso interiore che sottintende i legami simbolici fra primavera e rifioritura spirituale, fra primavera e fecondità, fra primavera e femminilità...».

La mostra sarà inaugurata Sabato 11 marzo alle ore 17.00 alla presenza dell’Artista e con la presentazione di Gianfranco Ferlisi. L’esposizione, curata da Arianna Sartori, sarà aperta al pubblico fino al 23 marzo 2023 con orario: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 e 15.30-19.30, Domenica chiusa.

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