MICHELE MININNI - Secondo appuntamento intinerante dei dieci Comuni della Bat,per un’analisi attenta ed approfondita delle principali problematiche economiche e sociali presenti sul territorio di Trinitapoli. Questo è stato l’obiettivo dell’Osservatorio sulle tensioni economico-sociali, istituito nei mesi scorsi dal prefetto di Barletta Andria Trani la dottoressa Rossana Riflesso, tenutosi nella sede del Palazzo di Città di Trinitapoli alla presenza dei componenti della Commissione Straordinaria composta da Giuseppina Ferri, Salvatore Guerra e Massimo Santoro,dai vertici delle Forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza e rappresentanti sindacali, presenti le associazioni onlus e partenariato economico e sociale del piccolo centro ofantino, e le quattro parrocchie cittadine rappresentati dai parroci Mons. Giuseppe Pavone, Don Vito Sardaro, Mons. Stefano Sarcina e Padre Francesco per la Parrocchia Immacolata.Diversi gli argomenti trattati durante l’incontro e valutati dall’Osservatorio, tra i quali le esigenze occupazionali nel settore agricolo, gli episodi di criminalità predatoria e i fenomeni di abusivismo edilizio, del lavoro e povertà.Non sono mancate, inoltre, proposte mirate a favorire lo sviluppo del territorio e il miglioramento della qualità della vita della comunità,problematiche di famiglie in calo,la formazione degli adulti e giovani.
"L’idea con cui è nato questo
Osservatorio è proprio quella di assicurare la presenza concreta dello Stato sul
territorio, e di conoscere da vicino la realtà sotto il profilo economico e sociale - ha
spiegato il prefetto Riflesso-questi incontri servono proprio a portare sul nostro
tavolo, ed eventualmente anche su quello del Governo centrale, le principali istanze
che provengono dalle singole ambientazioni per individuare con il tempo soluzioni,
sempre con un approccio costruttivo e di prevenzione. Trinitapoli -continua il
Prefetto-ha dati allarmanti di una popolazione in netto calo del 24 %. L' Osservatorio
avrà dunque come obiettivo quello di proporre ed attuare, grazie alla sinergia con gli
uffici e gli enti interessati, le migliori strategie per un'azione politico-amministrativa
in grado di assicurare un'attività di prevenzione dei fenomeni speculativi connessi alla
crisi e delle conseguenti tensioni sociali. Sono infatti fermamente convinta - ha
concluso il Prefetto Riflesso - che la partecipazione alla sicurezza da parte di tutti gli
attori socio-economico-istituzionali del territorio sia l'ingrediente fondamentale per lo
sviluppo e la crescita".