Turchia, vittime salgono a 17mila. Si continua a scavare alla ricerca di sopravvissuti


Sono 17.100 finora le vittime ufficiali dei terremoti che hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. In Turchia ci sono almeno 62.914 feriti e 12.391 vittime accertate. E si continua a scavare nella speranza di ritrovare persone ancora vive: nel distretto di Akevler, in Turchia, una madre e suo figlio sono stati estratti vivi dopo 70 ore trascorse sotto le macerie.

Intanto, sempre in Turchia, è stato ripristinato l'accesso a Twitter bloccato ieri dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo le critiche per la lentezza nel raggiungere alcune delle zone colpite dal sisma. In Siria, il primo convoglio di aiuti umanitari è arrivato nelle aree controllate dai ribelli.

"Siamo profondamente addolorati dalla tragedia che in questi giorni colpisce la Turchia e la Siria. La nostra comunità accademica è pronta a mobilitarsi per fornire il proprio contributo». Il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice annuncia così l’avvio di una raccolta fondi a favore delle popolazioni vittime del sisma: "Siamo in stretto contatto con la Console generale onoraria di Turchia in Italia Pınar UÄŸursal Bolognini, con la quale stiamo definendo i dettagli dell’iniziativa, in modo che possa essere il più possibile rapida e concreta. Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine salentini e pugliesi», conclude il Rettore, «a unirsi a noi per supportare questi popoli, ai quali vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà".

Le donazioni possono essere effettuate con un bonifico all’AFAD, Ministry of Interior, Disaster and Emergency Management Presidency (https://en.afad.gov.tr/); gli estremi del conto in euro sono i seguenti:

T.C. ZIRAAT BANK INC.
ANKARA PUBLIC CORPORATE BRANCH

Iban: TR 19 0001 0017 4555 5555 5552 06
Bank Swift: TCZBTR2A
Beneficiario: AFAD
Causale: Earthquake Donation

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