Margherita di Savoia, emozioni nella serata ricordo dell'impresario casalino Gino Russo


MICHELE MININNI -
E’ stata una serata emozionante in ricordo di Gino Russo. La città di Margherita di Savoia ha ospitato, nella location del Lido Copacabana Suite, un evento da sold out per ricordare lo storico manager di Trinitapoli, autentico pioniere della Puglia nell’organizzazione di grandi spettacoli musicali pugliesi. Un evento di beneficenza dove parte del ricavato è stato devoluto per due scopi sociali: il primo ha riguardato l’aiuto sulla ristrutturazione della cupola della Cattedrale di Trinitapoli ed il secondo la costruzione del parco giochi della chiesa di San Pio di Margherita di Savoia.

Una manifestazione che ha visto la partecipazione di alcuni sponsor quali la la BCC Canosa- Loconia, che è stata official partner della serata. Inoltre è stata consegnata, tramite il presidente Antonio Sabatino, una borsa di studio alla studentessa Caterina Crudele nell’ambito del progetto Supporto Giovani. Tanta musica ed emozioni con lo spettacolo Chansonnier scritto e diretto dal fratello Gerardo Russo, che ha presentato una parte dei testi scritti da Gino Russo. Tra gli artisti che hanno preso parte, il cantante Mario Rosini, il protagonista del musical Notre Dame de Paris Graziano Galatone, la famosa attrice Violante Placido e l'attore Artem Wog, giovane interprete della serie televisiva Mare Fuori. Presenti molti amici comuni del manager musicale che hanno interpretato alcune poesie e pensieri di Gino. 

"Questa è la storia di un uomo dal grande cuore - dichiara Gerardo Russo - scomparso prematuramente per non aver pensato forse abbastanza a se stesso questa sera celebrato degnamente da tutti quelli che gli hanno voluto bene in una serata colma di emozioni tangibili che alleviano in qualche modo un po’ il dolore di quell’assenza che si fa sempre più reale specie quando chi come me oggi festeggia lo scorrere del suo tempo che passa. Consapevole che la vita toglie ma è capace anche di donare oggi spengo le mie candeline sperando che da lassù possa essere soddisfatto di come ho immaginato ti piacesse essere ricordato in uno speciale soiree’ che celebrasse la tua pacatezza, il tuo altruismo e il tuo talento - continua Gerardo - la capacità di dare senza il bisogno e l’aspettativa mai di ottenere da chiunque con la sola pretesa di poter cantare l’amore, la sofferenza, la generosità, con versi di un perfetto Chansonnier".

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