Lecce, Rete ciclabile universitaria: al via i lavori del primo lotto da via Gidiuli


LECCE
- Questa mattina sono partiti i lavori per la realizzazione del primo lotto della "Rete ciclabile universitaria", finanziata dal Pnrr. Il primo lotto dei lavori prevede la realizzazione di poco più di 7 chilometri di pista ciclabile in sede propria con senso di marcia bidirezionale, con tratti caratterizzati anche da corsie monodirezionali e a quota marciapiede.

Nel suo complesso il progetto finanziato dal Pnrr (suddiviso in tre lotti) si pone l’obiettivo di completare e integrare i tratti esistenti della rete ciclabile cittadina, eliminando i punti di discontinuità e di pericolo e garantire il collegamento tra le sedi universitarie e le principali funzioni sul territorio comunale, come la stazione ferroviaria, i complessi sportivi, gli uffici pubblici.
Il primo lotto della "Rete ciclabile universitaria" connetterà la rete ciclabile che al momento termina in Via Presta/Via Marcianò con la rete ciclabile esistente nel quartiere Borgo Pace e con il tratto di pista ciclabile realizzato su Viale della Repubblica a seguito della nuova apertura del supermercato Eurospin, e, in più tratti, con la rete "Parco archeologico Rudiae – viale dell'Università – Parco di Belloluogo" appena ultimata.
Previste anche due diramazioni. La prima nel quartiere San Pio, dove la pista attraverserà Via Birago e Via Fiume fino a Viale dell’Università. La seconda all’interno del quartiere Borgo Pace per connettere alla rete il Parco dei Colori e, più a nord, per realizzare la connessione ciclabile tra la zona industriale e la rete già presente nel quartiere.
"Per rappresentare una alternativa reale agli spostamenti con i mezzi privati, le piste ciclabili devono offrire percorsi continui, lungo i quali i cittadini possano sentirsi al sicuro – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis – inoltre, ogni metro di pista ciclabile rappresenta un metro di percorso accessibile per le persone con disabilità motorie, anche grazie alle recenti novità normative che consentono il transito di carrozzine elettriche e non su queste strade. Questo intervento si svilupperà su strade oggi in gran parte impercorribili per le persone con disabilità motorie e pericolose per i ciclisti urbani. Per cui ha una valenza importantissima. Servirà inoltre a realizzare connessioni decisive tra percorsi esistenti. Solo per fare qualche esempio, grazie alle connessioni che gli interventi garantiranno, si potrà andare dalla Zona Industriale fino alla stazione ferroviaria, da Viale Grassi fino a Viale Dell’Università, dal Parco di Belloluogo fino all’ingresso di Via Monteroni. Stiamo costruendo, tassello dopo tassello, una rete ciclabile continua, una bicipolitana, che garantirà nei prossimi anni grazie alla maggiore sicurezza degli spostamenti l’aumento del numero di cittadini che si muovono in bici perché più veloce, sicuro e confortevole rispetto all’automobile".
Il tratto da Via Presta/Massaglia, attraverso Viale Grassi, fino a Viale della Repubblica è il più lungo che sarà realizzato con il primo lotto dell’intervento. I 3,5 chilometri di tracciato completeranno il tratto di Via Presta oggi scoperto fino a via Massaglia. Dall’incrocio tra Via Massaglia e Viale Grassi, lungo il lato della Caserma Zappalà fino all’incrocio con via Vecchia Carmiano, e lungo lo stesso lato della carreggiata fino alla rotatoria per Villa Convento, sarà realizzata una pista ciclabile bidirezionale in sede propria. Dalla rotatoria per Villa Convento fino all’incrocio semaforico tra Viale della Repubblica e Via Birago la pista correrà sullo stesso lato della carreggiata e prevederà la ricollocazione del guard rail. Dal semaforo fino alla rotatoria di Via Dorso la pista correrà sul lato opposto (manifattura tabacchi), per poi congiungersi con la pista esistente all’altezza di Eurospin.
La diramazione nel quartiere Borgo Pace prevede la realizzazione di pista bidirezionale in sede propria per un totale di 1,1 km che connetterà attraverso via Dorso e via Gidiuli (qui hanno preso il via i lavori stamattina), attraversando anche Via delle Medaglie d’oro e Via Estrafallaces, i percorsi esistenti nel quartiere, fino al parco dei colori, alla scuola dell’infanzia Diaz e al teatro Koreja. Dall’altro lato del quartiere la pista ciclabile che oggi termina all’altezza della chiesa di Borgo Pace sarà allungata per circa 400 metri fino alla rotatoria (che sarà dotata di anello ciclabile monodirezionale) e connessa con la pista esistente su via Chiatante.
La diramazione della pista nel quartiere San Pio prevede la realizzazione di nuovi 2 chilometri di pista ciclabile. Dall’incrocio semaforico tra viale della Repubblica e Via Birago una pista ciclabile bidirezionale in sede propria si svilupperà sul lato meridionale di Via Birago, servendo sia la facoltà di Beni culturali che l’istituto professionale Scarambone fino all’intersezione con Via Fiume. Da qui il percorso ciclabile si sdoppierà: una pista monodirezionale in sede propria correrà sul lato destro di via Birago fino al civico 62 e, al restringimento della strada, diventerà corsia ciclabile disegnata con segnaletica orizzontale fino all’incrocio con via Reale. Dall’incrocio con via Reale in avanti una pista ciclabile bidirezionale in sede propria consentirà alle bici di entrare in sicurezza in viale Dell’Università e connettersi grazie all’attraversamento pedonale e ciclabile con la pista già esistente realizzata di fronte al mercato coperto; un altro percorso ciclabile scenderà da Via Fiume alternando tratti di corsia ciclabile monodirezionale (fino a Via D’Amore) con un tratto di pista in sede propria realizzato sul lato dove non sono presenti stalli per la sosta delle auto.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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