TERESA GENTILE - Lunedì 22 maggio all'’stituto comprensivo Marconi di
Martina Franca ha avuto luogo la manifestazione “In volo con la poesia”,
reading poetico e concerto musicale con protagonisti gli alunni delle IV e V
della scuola primaria, impegnati lo scorso anno, nel PON di Scrittura
Creativa programmato dall’insegnante Pina Chirulli e dalla tutor Anna
Chirulli.
Con molta bravura i ragazzi hanno declamato alcune filastrocche
tratte da piccole sillogi personali realizzate nel corso di tale
motivante esperienza didattica. Hanno fatto questo dialogando amabilmente
e con proprietà espressiva con la dirigente scolastica dott. Grazia Anna
Monaco; con chi scrive (coordinatrice del Giardino delle Fate del Salotto
culturale internazionale Recupero, referente d’onore di tre accademie
letterarie e culturali brasiliane), e alcuni rappresentanti della Pro Loco che a
loro volta si sono soffermati sul grande valore delle nostre radici identitarie e
sulla necessità di tornare a prestare attenzione a tanti lavori considerati, a
torto, antichi ma che hanno dato indipendenza economica e benessere ai
martinesi. Dimenticare la parlata dei nostri padri, il patrimonio della loro
saggezza e delle loro competenze di lavoro equivale a sradicare radici che
meritano invece di essere preservate da un immeritato oblio.
Nel corso degli interventi della docente Pina Chirulli, del maestro di musica
Tiziana Ancona, di Teresa Gentile e dei rappresentanti della Pro Loco di
Martina Franca: Mariuccia Balsamo, Anna Basile e Angelo Tagliente, è stato
sottolineato come sia opportuno non dimenticare le nostre radici identitarie e
come sia necessario trarre energia vitale dal talento che abbiamo perché ha
natura divina. Ogni talento è una forza eroica che è in noi presente e che,
come per magia ci dona coraggio, saggezza, desiderio di impegnarci per
superare noi stessi. Non sono doti di poche persone ma sono dei desideri
molto forti di conoscere e fare. Essi cominciano a evidenziarsi dai 4 anni in
poi e sono incastonati in noi stessi. Si rivelano quando assistiamo a un
programma televisivo o guardiamo con molto interesse una persona che con
amore e competenza acquisita nel corso del tempo fa un lavoro e ci contagia
con la voglia di poter fare anche noi proprio quella attività per creare a nostra
volta cose belle e utili attuando il nostro diritto a essere felici.
Si
rivelano quando ci incantiamo nell’ osservare una serie di cartoni animati
imperniati sull’amore per la natura o per la tecnica o per l’astronomia, per
l’agricoltura, il giardinaggio, la poesia, la musica o i programmi di cucina. In
altri termini, ogni talento non è altro che un seme prezioso, già presente in
noi, ma ha bisogno d’essere curato così come ogni pianta viene seguita con
amore, attenzione da ogni bravo giardiniere. Può rischiare d’esser
cancellato se noi stessi non abbiamo fiducia nelle nostre potenzialità o le
persone che ci circondano, genitori non ci aiutano a tener vivo ciò che noi
amiamo fare e ci ostacolano o ci dicono che non abbiamo le capacità per
poter migliorare ed è solo tempo perso quello che dedichiamo ad
esso.
Questo modo di fare spegne ogni entusiasmo e la luce del talento che
era in noi e ci donava gioia infinita e iniziamo a diventare fragili, demotivati,
incompresi e tristi perché privi di quella forza che la magia di quel talento ci
dava. Ed è allora che ci ritroviamo in una vita fragile che non ci appartiene,
diventiamo inconsapevoli del nostro valore, incapaci di scegliere una
direzione che ci faccia sentire felici ma al contrario ci sentiamo non realizzati
e in noi si forma un’opinione negativa che ci convince che è inutile
impegnarci. Proprio questo ci priva della magica forza dell’interesse e
dell’impegno volto a divenire bravi nel fare qualcosa di utile e di bello.
Riconoscere e accettare i nostri talenti ci fa invece sentire un senso di gioia,
come se finalmente indossassimo il vestito giusto cucito su di noi, come se ci
fossimo liberati da un peso, quello dell’incomprensione e dei giudizi negativi.
Quindi, se riusciamo a riconoscere, accettare e rafforzare i talenti potremo
attuare il nostro diritto ad essere felici.
Nel corso della declamazione di proprie poesie in italiano e anche composte
utilizzando la parlata dei martinesi e nella esecuzione di brani musicali al
pianoforte o con la fisarmonica o il violino, molti ragazzi hanno evidenziato i
propri talenti, e sono stati applauditi dimostrando padronanza e una ferma
volontà di dare il meglio di se stessi.
I ragazzi, nella piena sinergia tra famiglie e scuola, hanno dimostrato di
essere riusciti a tener vitale il loro individuale talento condividendolo con gli
altri senza alcuna forma di timore e incertezza e hanno solennemente
promesso che si impegneranno per crescere anche in umiltà, passione e
desiderio di non perdere l’umiltà ma di sapere di più per poter, conoscere e
usare creatività manuale, musica e scrittura creativa per migliorarsi. Hanno
aggiunto che alcuni loro coetanei spesso ricorrono alla violenza, sbagliando,
perché chi è violento in realtà è solo fragile. Pertanto la vera FORZA dei
giovani talenti del plesso Marconi è data dall’amore per la poesia e la musica.
Sono da tenere come esempio di ammirazione la dirigente scolastica, le
famiglie, i docenti e i vari esperti in attività musicali che hanno saputo
collaborare aiutandoli (come fanno le fate...) a divenire… SUPEREROI.
Con il bellissimo coro eseguito da noi tutti l’incontro ha avuto termine con in
più l’emozione espressa dai ragazzi di poter ogni tanto esibirsi al Giardino
delle Fate per poter far cogliere la loro FORZA manifestata da una crescente
capacità di superare sempre più se stessi. Ecco i nomi degli alunni che hanno
declamato le proprie poesie: Agolli Adrian, Ancona Luigi, Biunno Elisa, Bruno
Irene, Buonfrate Davide, Carucci Arianna, Colucci Marco, Colucci Sara,
Conte Francesca, Forleo Greta, Fumarola Martino, Geronimo Barbara,
Insalata Francesca Asia, Lillo Sofia, Marcu Anastasia, Myzeqari Eloisa, Nigro
Loris, Raguso Gabriele, Rossini Santiago, Tagliente Roberto. Alcuni ragazzi,
infine, si sono soffermati con riflessioni appropriate sull’importanza
dell’esperienza PON e l’orgoglio provato nel realizzare una raccolta di poesie
personali.
Si sono anche esibiti in modo mirabile alcuni piccoli pianisti: Paola Caforio,
Nicolas Manzari, Ida Sportelli, Lorenzo Cicala, Clara Ettorre, Samuele
Simeone, Carlo Buonfrate. Le note di un trascinante Libertango offerto dalla
fisarmonica suonata magistralmente da Samuele D’Onghia e il violino
suonato da Carla Ancona nella sua prima esibizione, ci hanno offerto
emozioni degne di scorci luminosi d’infinito. Il 23 maggio sarà la volta di
“Fiabastroccando”, racconti in rima per imparare, incontro con Lilly De Siati e
i piccoli alunni della scuola d’infanzia “Rodari-Montalcini”.
Mercoledì 24
maggio, “Ti cerco tra le righe”, reading poetico nelle classi della primaria e
dell’infanzia, con la partecipazione di alunni e genitori e di “Pratiche
filosofiche”, incontro rivolto ai genitori che leggeranno brani letterari
concernenti la forza delle idee ad alunni delle V e della Scuola secondaria di
primo grado, con la dott.ssa Graziella Lupo Pendinelli.
Giovedì 25 maggio:
“La forza delle idee per un mondo migliore”, presentazione del libro “Il sogno
di Luz”, di Lucrezia Argentiero, con gli alunni delle IV classi della primaria;
“Coltivare le nostre radici”, presentazione del libro “Magicugini”, di Giorgio
Rossano, con gli alunni delle V. Tre gli appuntamenti programmati per
venerdì 26 maggio: “Le avventure di Teo e Ricotta”, percorsi di scrittura
creativa per gli alunni delle terze con gli autori Villani e Baroni; “Filastrocche
birichine – Naughty Nursery Rhymes”, laboratori di inglese per gli alunni della
Scuola secondaria di primo grado con Rosa Maria Vinci; “Re Arcobaleno e
altri racconti”, incontro con l’autrice A. Grazia Santoro, per gli alunni delle
seconde.
Giornata conclusiva sarà quella di lunedì 29 maggio con un altro
appuntamento: “Il teatro incontra gli albi illustrati”, laboratori rivolti a genitori e
alunni della scuola dell’infanzia con Gianna Grimaldi e “Musica e parole per
scoprire la forza delle emozioni”, letture animate di albi illustrati con Carmela
Zigrino, A. Grazia Leserri e Vito Manzari. Dalle 17 alle 19, esposizione a cura
delle librerie cittadine.
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