'L'ultima volta che siamo stati bambini', il film di Claudio Bisio: recensione

Recensione del film 'L'ultima volta che siamo stati bambini' del regista Claudio Bisio a cura del content creator ed esperto di cinema Andrea Renzulli.

Cosimo, Italo e Vanda sono bambini di appena dieci anni con i sogni, la voglia di scoprire il mondo e la spensieratezza dell'infanzia intrappolate dalla Seconda guerra mondiale. Mentre l'intera nazione vacilla, i tre, di fronte alla scomparsa di un amico, non hanno dubbi: devono partire per una missione di soccorso. L’opera prima di Claudio Bisio da regista, è a metà tra la commedia e il dramma. La storia è di una delicatezza disarmante, dove traspare l’innocenza e la simpatia dei tre adorabili giovani protagonisti. Federico Cesari (Tutto chiede Salvezza) si conferma una delle belle giovani promesse del cinema italiano, idem la straordinaria Marianna Fontana (Capri Revolution). Il film ha sicuramente delle fragilità e dei dialoghi ogni tanto forzati che però si perdonano. L’ultima volta che siamo stati bambini è un mix di Stand by me e Jojo Rabbit, racconta la tragedia della guerra con leggerezza e dolcezza.

VOTO: ⭐️⭐️⭐️+ 

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