ROMA – Con il sorriso della piccola Sofia torna per il quinto anno consecutivo la campagna di raccolta
fondi “Sì donare rende felici” a sostegno dei Centri Clinici NeMO, promossa dalla più grande catena di prodotti dolciari
e salati ODStore, grazie alla collaborazione con Lindt & Sprüngli.
Con l’obiettivo di essere al fianco dei bambini con SMA e Distrofie muscolari e delle loro famiglie, l’iniziativa ha accompagnato in questi anni la crescita di Sofia e degli altri 600 bambini e ragazzi in cura ogni anno nei Centri NeMO e che, come lei, hanno l’entusiasmo di conoscere il mondo affrontando ogni giorno le sfide imposte da queste malattie neuromuscolari.
“Donare agli altri rende felici prima di tutto noi stessi”: è questo il racconto semplice, ma altrettanto vero, che ha dato origine alla campagna e che in questi anni ha continuato a rinnovarsi. Con un gesto alla portata di tutti, come quello di donare 1 euro e ricevere in cambio una pralina di cioccolato, si racchiude tutto il valore simbolico dell’importanza del dono. Perché ogni donazione, pur piccola che sia, è importante per raggiungere l’obiettivo.
“Siamo pronte a spegnere le cinque candeline di questo compleanno speciale - spiega Roberta la mamma di Sofia, che continua - Ogni anno poter essere presenti a festeggiare tra i dolciumi, con palloncini colorati e tanti altri bimbi è un grande traguardo. Significa che stiamo bene e che possiamo godere di ogni attimo di vita. Siamo grati di questo e, seppur con la consapevolezza che il domani potrà essere un po’ più difficile, siamo qui per dare il nostro sostegno a NeMO e alle famiglie che oggi non possono festeggiare con noi. Tutti noi abbiamo bisogno che ci sia sempre questa realtà al nostro fianco”.
Nelle prime quattro edizioni dell’iniziativa sono stati raccolti ben 373.000 euro, che hanno dato vita al progetto dell’Ambulatorio dell’Affettività , dedicato alla presa in carico degli aspetti psicologici, educativi e relazionali dei bambini e delle loro famiglie, dai primi giorni di vita fino all’adolescenza. Una sfida colta e che ha permesso di cambiare la qualità di vita di oltre 2.500 famiglie, attraverso la creazione di spazi mirati e percorsi di cura all’interno dei 7 Centri Clinici NeMO presenti a Milano, Roma, Napoli, Brescia, Trento, Ancona e Genova e nei quali sentirsi a casa, accolti e accompagnati, passo dopo passo nel percorso di malattia.
Una missione quella di NeMO che ha nella continuità della presa in carico e nella concretezza delle risposte i suoi valori fondanti, come spiega il presidente, Alberto Fontana: “Iniziare un percorso di cura con una famiglia che vive una malattia complessa, invalidante e spesso senza la speranza di guarigione, significa fare una promessa. Significa prima di tutto trasferire ai genitori e ai loro figli che non saranno soli, perché avranno in NeMO un luogo in cui essere accolti, protetti e curati. In questa promessa, poter contare su professionisti che si prendono cura della dimensione degli affetti, delle emozioni, delle relazioni, così come delle paure e delle aspettative è fondamentale. L’ambulatorio dell’affettività ha questo importante ruolo, aiutando ad orientarsi in poco tempo in un nuovo percorso di vita e permettendo che le difficoltà quotidiane, così come l’esperienza dell’ospedalizzazione, siano affrontate con serenità e consapevolezza. Una promessa che possiamo fare solo grazie al supporto di migliaia di sostenitori che permettono concretamente che questo viaggio insieme continui, anno dopo anno”.
Un sostegno concreto che anche quest’anno i clienti ODStore potranno dare entrando in uno dei 105 punti vendita, da oggi fino al 10 dicembre, donando 1 euro in cassa e ricevendo in cambio un cioccolatino Lindor al latte.
“Per me e per tutti i miei collaboratori, questa campagna è diventata un appuntamento annuale imprescindibile – spiega Mauro Tiberti, fondatore della catena ODStore e ideatore della campagna, che continua - In un mondo che corre veloce in cui competizione e prevaricazione sono la quotidianità , siamo fieri di poterci fermare per un istante e poter dire che noi, come sempre, ci siamo. Pensare a quanto è stato fatto in questi anni con 1 euro alla volta - ambulatori, stanze di degenza pediatrica, palestrine, borse lavoro per terapisti - e a quanto potremmo fare ancora, ci riempie di orgoglio ed emozione. E quest’anno vogliamo fare di più e festeggiare questi primi 5 anni con il raggiungimento del traguardo di mezzo milione di euro donati a NeMO.”
Tutte le donazioni raccolte sosterranno i 20 professionisti - neuropsichiatri infantili, psicologi e psicoterapeuti - dedicati all’assistenza e alla riabilitazione pediatrica nelle sedi del network NeMO. Non solo, permetteranno di allestire e adeguare gli spazi di cura per renderli sempre più a misura di bambino.
Ogni euro donato diventerà strumento di riabilitazione, di gioco o, ancora, ausili e colori per tutte le famiglie dei Centri NeMO, portando quella felicità semplice, ma piena della gioia di aver fatto del bene, come quella di gustare una pralina di cioccolato.
Con l’obiettivo di essere al fianco dei bambini con SMA e Distrofie muscolari e delle loro famiglie, l’iniziativa ha accompagnato in questi anni la crescita di Sofia e degli altri 600 bambini e ragazzi in cura ogni anno nei Centri NeMO e che, come lei, hanno l’entusiasmo di conoscere il mondo affrontando ogni giorno le sfide imposte da queste malattie neuromuscolari.
“Donare agli altri rende felici prima di tutto noi stessi”: è questo il racconto semplice, ma altrettanto vero, che ha dato origine alla campagna e che in questi anni ha continuato a rinnovarsi. Con un gesto alla portata di tutti, come quello di donare 1 euro e ricevere in cambio una pralina di cioccolato, si racchiude tutto il valore simbolico dell’importanza del dono. Perché ogni donazione, pur piccola che sia, è importante per raggiungere l’obiettivo.
“Siamo pronte a spegnere le cinque candeline di questo compleanno speciale - spiega Roberta la mamma di Sofia, che continua - Ogni anno poter essere presenti a festeggiare tra i dolciumi, con palloncini colorati e tanti altri bimbi è un grande traguardo. Significa che stiamo bene e che possiamo godere di ogni attimo di vita. Siamo grati di questo e, seppur con la consapevolezza che il domani potrà essere un po’ più difficile, siamo qui per dare il nostro sostegno a NeMO e alle famiglie che oggi non possono festeggiare con noi. Tutti noi abbiamo bisogno che ci sia sempre questa realtà al nostro fianco”.
Nelle prime quattro edizioni dell’iniziativa sono stati raccolti ben 373.000 euro, che hanno dato vita al progetto dell’Ambulatorio dell’Affettività , dedicato alla presa in carico degli aspetti psicologici, educativi e relazionali dei bambini e delle loro famiglie, dai primi giorni di vita fino all’adolescenza. Una sfida colta e che ha permesso di cambiare la qualità di vita di oltre 2.500 famiglie, attraverso la creazione di spazi mirati e percorsi di cura all’interno dei 7 Centri Clinici NeMO presenti a Milano, Roma, Napoli, Brescia, Trento, Ancona e Genova e nei quali sentirsi a casa, accolti e accompagnati, passo dopo passo nel percorso di malattia.
Una missione quella di NeMO che ha nella continuità della presa in carico e nella concretezza delle risposte i suoi valori fondanti, come spiega il presidente, Alberto Fontana: “Iniziare un percorso di cura con una famiglia che vive una malattia complessa, invalidante e spesso senza la speranza di guarigione, significa fare una promessa. Significa prima di tutto trasferire ai genitori e ai loro figli che non saranno soli, perché avranno in NeMO un luogo in cui essere accolti, protetti e curati. In questa promessa, poter contare su professionisti che si prendono cura della dimensione degli affetti, delle emozioni, delle relazioni, così come delle paure e delle aspettative è fondamentale. L’ambulatorio dell’affettività ha questo importante ruolo, aiutando ad orientarsi in poco tempo in un nuovo percorso di vita e permettendo che le difficoltà quotidiane, così come l’esperienza dell’ospedalizzazione, siano affrontate con serenità e consapevolezza. Una promessa che possiamo fare solo grazie al supporto di migliaia di sostenitori che permettono concretamente che questo viaggio insieme continui, anno dopo anno”.
Un sostegno concreto che anche quest’anno i clienti ODStore potranno dare entrando in uno dei 105 punti vendita, da oggi fino al 10 dicembre, donando 1 euro in cassa e ricevendo in cambio un cioccolatino Lindor al latte.
“Per me e per tutti i miei collaboratori, questa campagna è diventata un appuntamento annuale imprescindibile – spiega Mauro Tiberti, fondatore della catena ODStore e ideatore della campagna, che continua - In un mondo che corre veloce in cui competizione e prevaricazione sono la quotidianità , siamo fieri di poterci fermare per un istante e poter dire che noi, come sempre, ci siamo. Pensare a quanto è stato fatto in questi anni con 1 euro alla volta - ambulatori, stanze di degenza pediatrica, palestrine, borse lavoro per terapisti - e a quanto potremmo fare ancora, ci riempie di orgoglio ed emozione. E quest’anno vogliamo fare di più e festeggiare questi primi 5 anni con il raggiungimento del traguardo di mezzo milione di euro donati a NeMO.”
Tutte le donazioni raccolte sosterranno i 20 professionisti - neuropsichiatri infantili, psicologi e psicoterapeuti - dedicati all’assistenza e alla riabilitazione pediatrica nelle sedi del network NeMO. Non solo, permetteranno di allestire e adeguare gli spazi di cura per renderli sempre più a misura di bambino.
Ogni euro donato diventerà strumento di riabilitazione, di gioco o, ancora, ausili e colori per tutte le famiglie dei Centri NeMO, portando quella felicità semplice, ma piena della gioia di aver fatto del bene, come quella di gustare una pralina di cioccolato.