'Lesbiabag', un’altra gemma di Voiceat in arrivo a primavera
FRANCESCO GRECO. ROMA - “Odio ed amo. Forse mi chiedi come ciò sia possibile. Non lo so, ma sento che avviene e ne sono tormentato” (Catullo).
I versi immortali che Gaio Valerio Catullo (Verona, 84 a. C. – Roma, 54 d.C., date incerte) dedica alla donna amata, Lesbia, sono l’input della nuova gemma del logo Voiceat.
Che sarà presentata in primavera a Roma: brand intrigante e polisemico della raffinata maison nata da un’idea di Annalaura Giannelli, scrittrice e imprenditrice, che sinora ha impressionato e coinvolto personalità di livello del campo della moda (Luisa Espanet, firma di Vogue, Madame Figaro, Marie Claire Corea, Washington Post, Ashai Shimbun), dell’arte (il maestro spagnolo Pena), imprese, boutique, buyers, in una sinergia che si trasfigura in un format che può rappresentare un modello di start-up dai contenuti etici, scagliata nel futuro prossimo.
Partita dal “La Maddalena” , il personaggio protagonista del suo ultimo romanzo di successo “Il segreto della Maddalena” (Les Flaneurs edizioni, Bari 2021, pp. 183, euro 15), tradotto in Spagna, la gallery dunque si arricchisce con uno sguardo al passato, al mondo classico, con “un mix irresistibile di cultura, arte, etica”.
Anche Lesbiabag sarà prodotta in Puglia e in edizione limitata, strategia di marketing per darne un atout esclusivo e quindi moltiplicarne il valore. Destinata pertanto a divenire un cult ricco di semantica e di narrazioni per chi vorrà procurarselo.
E anche stavolta una quota delle vendite sarà devoluta a scopi benefici, nello specifico, in soccorso alle donne in difficoltà a causa della violenza di genere, fenomeno che purtroppo non si arresta.
Uno sguardo alla classicità e al futuro, dunque, in cerca di nuove sfide, sensazioni, contenuti, mercati, sempre però tenendo fede al concept originale: le donne, la loro ricchezza escatologica, il protagonismo storico, le criticità della quotidianità. Una nobile mission dentro alle aspre contraddizioni della modernità.
“E’ possibile – si chiede la fondatrice del marchio - che una borsa abbia la potenza evocativa del sentimento e della passione che ispirarono i versi di Catullo - il grande poeta dell'antichità classica - per la sua Lesbia?”. La risposta è nella formulazione stessa della domanda. Per altro, non è l'unica sfida di Voiceat, griffe pugliese creatrice di borse e accessori moda Made in Italy, nata con lo scopo di nobilitare la moda veicolando messaggi di valenza etico-sociale.
E dunque, una nuova gemmazione estrapolata dalla poesia del nostro passato...
"La nuova bag - una tote pratica e funzionale adatta a qualsiasi donna e giusta per ogni momento della giornata - si inserisce nella linea “For women” dedicata al contrasto della violenza di genere.
Un brand che, ripetiamo, riecheggia il mondo classico e a sua volta intende divenire un classico?
"Al momento, ma ancora per poco, null'altro è dato sapere: se la borsa citerà dei versi del grande poeta, o se raffigurerà qualcosa come è avvenuto per la oramai iconica bag “La Maddalena” che ha trasposto sul front della borsa l'immagine della Santa reinterpretata dal ritrattista andaluso Josè Maria Pena".
Ma perché proprio Catullo per parlare del contrasto alla violenza sulle donne? C’è un messaggio?
"Catullo ci racconta l'evoluzione di un sentimento attraverso indimenticabili odi che accompagnano la tormentata storia d'amore che lo legò a Lesbia (che a Roma rispondeva al nome di Clodia Pulcra, ma che il poeta ribattezzò Lesbia in onore dell'isola in cui era vissuta la poetessa Saffo). Lesbia fu una delle prime donne emancipate della storia antica. Fu per la precisione una nobildonna colta e disinibita dal carattere fiero e sfaccettato, che si rifiutò di seguire le regole di comportamento imposte dalle matrone romane e che scelse di essere libera nel pensare e nell'agire. Dopo la morte del marito, infatti, preferì restare vedova e pertanto indipendente, in contrasto con le usanze del tempo ed ebbe svariate relazioni amorose tra cui quella con Catullo. Per questo fu impropriamente etichettata come una prostituta (e anche attaccata pubblicamente da Cicerone, acerrimo nemico di suo fratello). Catullo la amò profondamente e teneramente nella prima fase amorosa dedicandole versi indimenticabili".
Vogliamo infine citare il brano specifico, per chi non pratica i classici?
"Certamente. Da “Viviamo, mia Lesbia”: Da mi basia mille, deinde centum, dein mille altera, dein secunda centum, deinde usque altera mille, deinde centum...”. “Dammi mille baci, poi cento, poi ancora mille, poi di nuovo cento, poi senza smettere altri mille, poi cento..., quindi sognò invano il suo ritorno e finì con l'odiarla come ci ricorda il Carme 85 che rappresenta la massima espressione del dissidio interiore del poeta e il tormento di un uomo tradito. Odi et amo. Quare id faciam fortasse requiris. Nescio sed fieri sentio et excrucior Odio ed amo. Forse mi chiedi come ciò sia possibile. Non lo so, ma sento che avviene e ne sono tormentato".
Morale traslata al XXI secolo?
"I sentimenti possono cambiare e le storie
d'amore finire lasciando profondi e
permanenti solchi di dolore, ci insegna la
Roma antica, ma nessuno può arrogarsi il
diritto di fare del male, o addirittura
uccidere".
NON SAI COME HO RITROVATO IL MIO AMANTE? VI DIRÒ TUTTO. È STATO L'AIUTO DEL DOTTOR OMOOGUN TEMPLE DI ASNWER ALL'INIZIO QUANDO L'HO CONTATTATO STAVO PENSANDO CHE NON FARÀ IL MIO LAVORO MA CON IL MIO PIÙ GRANDE SUPPREZZO HA FATTO IL MIO LAVORO PERFETTAMENTE BENE PER ME IL MIO AMANTE È QUI CON ME E I MIEI DUE FIGLI SONO FELICI VEDIAMO ANCORA LÌ, PADRE. VOGLIO RINGRAZIARE IL DR. OMOOGUN TEMPLEOFANSWER PER AIUTARMI A RIPRISTINARE LA MIA CASA E LA MIA PACE. EMAIL (mailto:omooguntempleofanswer@gmail.com) o WhatsApp +2348139012331
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