"Elena e la casa dal cancello rosso" è la nuova opera letteraria di Giorgia Meo, pubblicata per Icaro Edizioni. Il libro racconta le avventure che vedono per protagonista una bambina di nome Elena, una piccola esploratrice curiosa, dallo sguardo attento e che non smette mai di scrutare tutto ciò che la circonda. Elena sogna di scoprire nuovi luoghi, per coltivare e assecondare la sua passione per l'esplorazione e l'occasione giunge propizia: un viaggio nel Salento insieme alla sua famiglia a bordo di un'auto scassata. Cominciano così le avventure più incredibili che mai avrebbe potuto immaginare. Oltre il cancello rosso che segna l'ingresso di quella che sarà la casa dove trascorrere le vacanze estive, Elena scopre un mondo fatato dove il dono dell'amicizia, il valore della gentilezza e la gioia dell'incontro segneranno le sue esperienze.
Il libro parte con una situazione di piena normalità, ovvero un viaggio alla volta delle vacanze, su una graziosa macchina gialla. Il clima restituito al lettore è quello di una tranquilla famiglia, scossa però da piccole vicissitudini familiari, ovvero il leggero malessere della madre della protagonista. Il libro racconta i personaggi a bordo dell’auto in maniera dettagliata, nel loro aspetto e nelle loro passioni, regalando al lettore una descrizione chiara, completa e semplice, dei personaggi che si staglieranno lungo la narrazione.
La protagonista principale è Elena, una graziosa bambina dai capelli biondi e gli occhi azzurri, la cui curiosità e vivacità diviene simbolo della sua figura. Elena sembra incarnare concetti di gentilezza, pazienza e altruismo, in un mix che la rende una figura positiva in maniera totale. Attraverso i suoi occhi il lettore potrà godere di descrizioni paesaggistiche davvero entusiasmanti, come la visione dell’ulivo, del ginespro, del castagno, del pino di mare, e molto altro. La cosa più importante, che caratterizza Elena però, è senz’altro il suo rapporto col cane randagio “Frisky”.
Il loro rapporto sarà fin da subito un legame unico, il cui riflesso permette al lettore di indagare da vicino l’importanza di avere un amico a quattro zampe, e di come la sua vicinanza possa risultare un valido alleato per l’uomo. L’autrice fornisce una visione sentimentale del rapporto animale-uomo, permettendo al lettore non solo di vedere da vicino la loro profonda amicizia, ma anche di vedere come un team fatto da uomo e animale, possa risultare vincente in molte situazioni. Attraverso il rapporto con Frisky, il concetto che diviene parte essenziale del testo, è senz’altro quello di cura: la cura per un randagio, per un genitore, e persino per esseri mitologici con le ali. Il concetto di prendersi cura di qualcosa o qualcuno, restituisce al lettore una serie di lezioni morali senza pari.
“Elena e la casa dal cancello rosso” è quindi un testo adatto ad un pubblico di minori, senza dimenticare le fila dei “grandi” che vogliono ancora sognare.