Scossone alla Regione Puglia: dimissioni di Angelo Riccardi dalla task force sulle politiche del lavoro


BARI - Un'improvvisa mossa politica ha scosso la Regione Puglia con le dimissioni di Angelo Riccardi, ex sindaco di Manfredonia, dall'incarico di consigliere alla task force sulle politiche del lavoro del governatore Michele Emiliano.

Le dimissioni, annunciate ieri, sono state motivate da ragioni lavorative che richiederanno il costante impegno di Riccardi al di fuori della Regione. Tuttavia, il suo gesto sembra essere stato influenzato anche dalla delicata fase politica che attraversa l'Ente Regionale, in particolare dopo la sua dichiaratoria di incandidabilità, derivante da una sentenza del Tribunale di Foggia confermata anche in Appello.

La sentenza è giunta in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale di Manfredonia per infiltrazione e condizionamento mafioso. Questa situazione ha portato Riccardi a decidere di lasciare il suo incarico, al fine di evitare strumentalizzazioni politiche derivanti dalla sua posizione.

Le dimissioni di Riccardi potrebbero essere state sollecitate proprio da Emiliano, soprattutto dopo il diktat imposto dalla segretaria nazionale del Pd Elly Schlein. Nel frattempo, Emiliano si trova ad affrontare la necessità di colmare i buchi lasciati in Giunta dagli ex assessori Maurodinoia e Barone, con l'ipotesi di cambiare 4 dei suoi 10 assessori totali.

Anche altre formazioni politiche, come Sinistra Italiana e Azione, hanno espresso dubbi sull'operato di Emiliano e chiesto interventi più netti. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha attaccato Emiliano, attribuendogli la responsabilità del disastro politico in Puglia e criticando la sua gestione su diversi fronti, tra cui la xylella, la Tap e la politica educativa.

La situazione politica in Regione Puglia si presenta quindi in una fase di turbolenza, con varie forze politiche che manifestano critiche e dubbi sull'operato dell'attuale governo regionale.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto